Calabria, Pacenza: “Le primarie sono la via più idonea a ricompattare il centrodestra”

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“Le primarie o qualsiasi altro strumento di consultazione sono la via più idonea a ricompattare il centrodestra calabrese in vista delle prossime elezioni regionali”.
Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza in merito al dibattito apertosi sull’argomento in Calabria.
“I risultati delle elezioni europee – commenta l’onorevole Pacenza – sono servite anche ai partiti per comprendere quale sia il gradimento degli elettori nei propri confronti. Ebbene, questa considerazione impone a tutto il centrodestra calabrese di ripartire dalla base e coinvolgere i militanti e i simpatizzanti nelle scelte importanti che riguardano il loro futuro. Per tanto, si svolgano pure i congressi a livello locale, ma su base regionale è importante consultarsi con l’elettorato in vista della difficile competizione che il centrodestra dovrà affrontare. È ormai risaputo che i cittadini votano ed esprimono una data preferenza quando i candidati non sono calati dall’alto e quindi imposti al momento dell’elezione. Scegliere i candidati nel chiuso di una stanza potrebbe essere un errore letale che potrebbe costare assai caro al centrodestra durante le prossime elezioni regionali. Concordo, dunque, con quanto sostenuto dalla coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli e dal vice presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri circa la necessità di una più ampia partecipazione alla stesura del programma e alla scelta dei candidati, a consiglieri e presidente. La quotidianità e le contingenze dei calabresi impongono di misurarsi e confrontarsi prima delle elezioni anche al di là di quelli che sono gli appartenenti e i simpatizzanti del proprio partito. In conclusione è necessario a mio avviso verificare la congruità delle indicazioni effettuate da uno schieramento rispetto all’elettorato di riferimento. Da qui la necessità di consultare la base”.

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