Stasi a Renzi: “Al Premier formuliamo proposte concrete per la Calabria. Attendiamo adesso risposte rapide”

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“La visita in Calabria del Premier Matteo Renzi ci dà la possibilità di formulare una serie di richieste al Governo centrale”. Lo sostiene – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la vicepresidente della Regione Antonella Stasi”

“La giornata odierna  può essere vista come un’opportunità per il territorio se lo stesso Renzi darà seguito alle nostre istanze. Sollecitiamo, in particolare, al Premier una serie di cose utili per la Calabria”.

“L’idea dell’istituzione di una cabina di regia per la nostra regione è certamente positiva. E’ quello che abbiamo chiesto da tempo. Ma dovrà essere istituita sin da subito. Non possiamo perdere altro tempo. Se da oggi c’è un Governo attento al Sud, lavoreremo affinché ci sia una Calabria pronta a vincere le sfide. Da parte nostra ci sarà massima disponibilità”.

“Entrando poi nei temi specifici, vorrei ricordare a Renzi che, per quanto concerne il porto di Gioia Tauro, giace ancora inevasa la richiesta di un tavolo tecnico per affrontare e risolvere la questione della Zes, la Zona Economica Speciale, sollecitata più volte dal Presidente Scopelliti; lo stesso ex Presidente Letta si mostrò possibilista. Ad oggi Renzi su questo argomento non ci ha fatto sapere nulla”.

“Ammortizzatori sociali: La Calabria – ha aggiunto Antonella Stasi – è una Regione che, assieme ad altre, soffre di mancanza di risorse, le parole di Renzi di oggi sui fondi per il 2014, per saldo ammortizzatori del 2013, sono un segno di speranza. Ma urge lo sblocco immediato dei 32 milioni messi a disposizione dalla Regione Calabria. Da oltre un mese abbiamo trasmesso la delibera ai Ministeri. Attendiamo inoltre ancora le somme dall’Inps”.

“Per quanto concerne le infrastrutture, abbiamo necessità ed urgenza di completare l’A3 e sistemare definitivamente la 106. Si tratta, ne siamo consapevoli, di somme notevoli, ma quanto meno auspichiamo che il Governo possa iniziare ad occuparsi concretamente di opere stralcio, così come evidenziato nel piano regionale. L’avvio di una parte delle opere potrebbe dare respiro alla viabilità di gran parte del territorio ionico. Ovviamente la nostra parte la faremo inserendo nella nuova programmazione dei fondi comunitari la risorse necessarie”.

“Sul trasporto ferroviario  – ha sottolineato la Vicepresidente – sollecitiamo il Governo affinché RFI completi i lavori in corso per l’alta capacità nella linea tirrenica e si velocizzino le procedure per elettrificazione in quella ionica. La Regione ha già impegnato 80 milioni di euro che devono essere spesi al più presto”.

“Sul fronte sanità è opportuno evidenziare il grande lavoro di questi anni del Commissario Scopelliti che ha consentito alla Calabria di ripianare il pesante deficit. Cosa riconosciuta più volte dagli stessi Ministeri affiancanti. Per quanto riguarda lo sblocco del turnover, come lo stesso Scopelliti ha sostenuto, ci sono tutte le condizioni. C’è da aggiungere che abbiamo già inviato i documenti richiesti al Tavolo Massicci. Attendiamo fiduciosi. Abbiamo chiesto inoltre, al pari di altre regioni, un più equo riparto del fondo sanitario nazionale, che vuol dire maggiori risorse per la Calabria”.

“Vorrei ricordare al Premier che, sui fondi comunitari, il lavoro è stato notevole. La Regione è impegnata affinché non si disperda alcun euro. Risorse che, ad oggi, a causa di tagli continui del Governo, sono diventate sostitutive e non più, come un tempo, aggiuntive. In particolare, ricordo al premier Renzi, che sul Fondo Sociale Europeo, così come ben evidenziato recentemente dagli organi di informazione, i dati sono più che lusinghieri. Sul Fesr, invece, auspichiamo di recuperare terreno. Parlando di dati e cifre, il POR Calabria FSE con il 63%, al 31 marzo 2014, conferma la Calabria come prima regione dell’Obiettivo Convergenza, certamente superiore rispetto alla media nazionale secondo i dati diffusi nel sito del Ministero della Coesione Territoriale. Con questo importo il Programma già consegue il target nazionale di maggio 2014 entro la soglia di tolleranza del 5% attestandosi al 97,7% dell’obiettivo di spesa da raggiungere (€ 518.055.252)”.

“Chiaramente la spesa dei fondi  – evidenzia Antonella Stasi – potrebbe essere accelerata se completamente esclusi dal patto di stabilità”.

“E’ inoltre doveroso accennare a quanto si sta facendo sulla nuova programmazione dei Fondi comunitari per il periodo 2014/2020 che procede speditamente e la Regione rispetterà i tempi previsti dai Regolamenti comunitari. Il 22 luglio i Programmi saranno trasmessi a  Bruxelles per la loro approvazione”.

 “Adesso aspettiamo speranzosi che il Governo rispetti quanto oggi sostenuto da Renzi. La nostra parte la faremo, attendiamo una chiamata. Sin da domani”.

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