Spezia-Reggina 2-1, Foti nel post partita: “ennesima beffa, per il futuro c’è tanta voglia di ripartire”

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Ai microfoni di Radio Touring dalla zona mista dello stadio Picco di La Spezia, il patron della Reggina Lillo Foti ha spiegato che: “anche stasera qualche regalo di troppo lo abbiamo fatto. Ne abbiamo ricevuto uno, ne abbiamo fatti due. Non meritavamo appieno la sconfitta, l’errore finale è stato però determinante. Abbiamo fatto più tiri noi dello Spezia. Il nostro portiere non ha fatto nessun tipo di intervento, ma torniamo con una beffa maturata sul finale. Il futuro? Io sono lì e sto cercando di fare quello di cui sono capace per tenere in piedi la Reggina. Non ho mai nascosto le difficoltà, sono stato abbastanza chiaro. C’è bisogno che tutti comprendano, e che si cerchi in qualche maniera, con la partecipazione di tutti, di poter tornare a essere una Reggina competitiva come nei primi vent’anni, dove abbiamo dato grande risalto alla città. È un’annata che finisce in maniera difficile per tutti noi, bisogna porsi con disponibilità e volontà di uscire da una situazione che non è facile per nessuno. Bisogna confrontarsi, e io non ho mai evitato questo. Sono responsabile di tutto quello che succede, nel bene e nel male. Aiuto? Non è un termine che mi piace. La Reggina è un’azienda e in cui credo. Il risultato sportivo oggi offusca tutto quello che di positivo abbiamo fatto in questi anni, ma c’è qualcosa di concreto e c’è tanta voglia di poter iniziare un percorso. Ieri al Sant’Agata c’erano trecento ragazzi convinti di questo (si riferisce alla Century Cup che ha coinvolto oltre 50 società affiliate alla Reggina provenienti da Puglia, Calabria e Sicilia, ndr). Abbiamo dato a tutti quanti opportunità di poter sognare. Torno a ripetere che la Reggina non mi appartiene, la squadra ha una vita più lunga della mia. Sono concetti che non dimentico. Le chiacchiere stanno a zero, mi piacciono i fatti. Valutazioni e considerazioni personali restano tali. Dal momento in cui siamo entrati nel 1986 abbiamo fatto cose concrete“.

Ai microfoni di Radio Touring anche Gagliardi: “la prestazione è stata buona. Torno dispiaciuto perché si materializza un finale di campionato che, purtroppo, ci vedrà soffrire. Sono rammaricato per non essere riuscito a tener vivo l’entusiasmo, ma ogni componente saprà motivarsi per combattere contro chiunque. Vivo vicino a Foti da vent’anni, nulla è cambiato dopo questo campionato. E, nonostante questo, non ho mai saputo che atteggiamento volesse tenere la società per l’anno dopo. Quindi non posso dettare linee o ipotizzare le strategie del mio presidente. Ritengo che Foti opererà bene per cercare di ripartire, indipendentemente da tutto. Gerardi? Siamo passati in svantaggio e ho tentato, subìto il gol forse in maniera immeritata, di optare per strategie nuove. Il futuro della Reggina è nel suo vivaio, se aggreghiamo calciatori è perché crediamo nei nostri giovani“.

L’allenatore dello Spezia Mangia ha aggiunto in sala stampa: “la Reggina aveva poco da perdere, noi dovevamo vincere per forza. Mi dispiace per Reggio che è una piazza importante. […] Faccio i complimenti alla Reggina per l’atteggiamento, gli avversari hanno giocato con impegno“.

Infine Fischnaller, al 4° centro stagionale in campionato: “oggi abbiamo fatto un’ottima gara. Siamo entrati cattivi in campo e abbiamo tirato tanto. Peccato per il risultato finale. Le intenzioni erano quelle di cancellare i punti di riferimento in avanti, e ci siamo riusciti indipendentemente dal risultato. Cercheremo di dare il massimo nelle partite che restano da qui alla fine. Il futuro? Sono in comproprietà, a fine stagione vedremo. Non voglio sbilanciarmi sulle mie intenzioni, pensiamo a finire questa stagione. Le mie quattro reti in B sono un record, ma non sono appagato. Voglio fare ancora qualche gol“.

 

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