Sequestro preventivo di un opificio con sede nella sibaritide

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In corso dalle prime luci dell’alba un’attività di polizia giudiziaria a cura dei finanzieri del dipendente gruppo sibari. Un consistente numero di militari, su delega della procura di castrovillari, è impegnato in queste ore  nel sequestro preventivo di un opificio e del relativo impianto industriale, con sede nella sibaritide della provincia di cosenza, oggetto di un piano d’investimento finanziato dalla comunità europea i cui costi sarebbero stati giustificati attraverso l’utilizzo di false fatture.

Al termine dell’operazione di servizio, sarà diramato un comunicato stampa contenente  maggiori dettagli.

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