SeL Giovani: “L’Altra Europa” c’è. Adesso battiamoci per “un’altra Provincia con SEL”

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“Quattro per cento. Obiettivo raggiunto, dicono in una nota il gruppo giovanile di SeL. L’altra Europa con Tsipras riesce a superare la soglia di sbarramento ed elegge tre Eurodeputati.
Tre mesi fa tutto questo era inimmaginabile. Tre mesi fa, abbiamo però deciso di buttarci in qualcosa di più grande di noi proprio perché era grande la sfida che avevamo davanti. Tre mesi fa abbiamo deciso di provarci. Ci abbiamo provato perché la nostra è l’idea di un’Europa che si fonda sui valori autentici della vita e del vivente, di un’Europa contro l’austerity che deve ridurre la forbice sociale tra chi ha e chi non ha, di un’Europa che mette al centro la lotta alla precarietà, un nuovo welfare e che investe sui saperi affinché siano motore della trasformazione sociale del nostro continente. Ci abbiamo provato perché “L’altra Europa con Tsipras” era una grande occasione per tutti noi, era una sfida gigantesca per ridarci un orizzonte e una speranza.
E’ stata una campagna elettorale intensa e ricca di incontri, di volti e di storie. Una campagna elettorale nella quale abbiamo cercato di riannodare i fili, costruire reti e gettare le basi di una nuova sinistra. Una campagna elettorale che con l’impegno di compagne e compagni, di militanti e sconosciuti ci ha fatto raggiungere questa vittoria.
Anche nel nostro territorio siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato raggiungendo il 5,48% di voti e si registrano ottime prestazioni anche in diversi comuni della provincia: Cinquefrondi (13,84%), Gioiosa Ionica (13,76%), Roccella (8,05%), Polistena (8,01%) Reggio Calabria (7,72%), Bovalino (6,16%), Locri (6,05%), Siderno (5,17%). Queste ed ad altre percentuali tutte superiori alla media nazionale, segno questo di una grande voglia di Sinistra nel nostro Paese e nei nostri territori.
Esprimiamo profonda soddisfazione per i risultati ottenuti soprattutto vista la situazione politica che stiamo attraversando e che, purtroppo, ci coinvolge in prima persona. Una situazione politica che ci ha costretti ad una campagna elettorale senza mezzi, con poche risorse, ma soprattutto senza una progettualità e senza una condivisione di impegno a sostegno dei nostri candidati.
Giorno dopo giorno è sempre più pesante lo stallo in cui versa la nostra federazione, è sempre più pesante non poter essere protagonisti di un impegno comune verso un futuro migliore, è sempre più pesante sentirsi marginali in un partito in cui crediamo e che vogliamo fare grande.
Abbiamo oggi la necessità e l’esigenza di ridare vigore all’attività politica di SEL nella nostra provincia, continuando nel nostro impegno concreto, dando un linguaggio nuovo alla politica, interpretando e condividendo le istanze di un popolo e delle nostre comunità, ma soprattutto rompendo con logiche del passato che alimentano conflitti interni per la gestione e la spartizione del potere.
Abbiamo aderito a SEL per ridare dignità, concretezza e credibilità alla politica, lo abbiamo fatto perché siamo convinti che sia un soggetto politico giusto e trasparente. La nostra voglia d’impegno politico nasce dall’esigenza di far risorgere culturalmente e socialmente le nostre vite: spente da un immobilismo generale, umiliate a causa di un sistema di potere che allarga la forbice sociale tra chi ha e chi non ha, sconfortate da uno sviluppo economico che tarda ad arrivare, mortificate da una disoccupazione ai massimi livelli storici e assuefatte, purtroppo, a questa società dell’usa e getta che ha cancellato i valori della condivisione e della solidarietà.
Pensiamo, quindi, che l’orizzonte del nostro impegno debba essere quello di dare delle soluzioni concrete ai bisogni della gente, ma allo stesso tempo crediamo sia importante creare le condizioni ideali affinché le comunità riscoprano il valore reale del sostegno tra i popoli e del rispetto dell’altro e dell’ambiente.
Per queste ragioni, assumendoci con più forza e convinzione le nostre responsabilità, ci auspichiamo che venga al più presto chiarita la situazione politica venutasi a creare nella nostra federazione e crediamo che per superare questo momento sia necessaria una nuova e rinnovata fase all’interno della segretaria provinciale, capace di tirar fuori e valorizzare le forze sane e le competenze migliori del nostro territorio per ridare a SEL uno slancio nuovo capace di cogliere le nuove sfide politiche che, visto anche il risultato della lista Tsipras, si presenteranno nei prossimi mesi. Noi continueremo a lavorare per SEL, per una Sinistra alternativa e per un futuro migliore”.

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