L’art.36 del Regolamento per l’attuazione degli istituti di partecipazione popolare previsti dal Titolo II dello Statuto del Comune di Reggio Calabria disciplina le petizioni popolari disponendo che, entro il termine massimo di trenta giorni, il consiglio comunale, e in tal caso la Commissione Straordinaria, è tenuta a convocare i promotori dell’iniziativa per discutere e chiarire le richieste che dopo il vaglio devono avere una definizione nei successivi 30 giorni.
Ad oggi nulla è stato fatto nonostante solleciti telefonici e richiesta alla Commissione straordinaria d’incontro urgente per discutere la petizione, depositata all’ufficio protocollo il 24 aprile c.a, .
Questo Comitato denuncia non solo il mancato rispetto per la richiesta fatta da 1100 cittadini con la presentazione della petizione per come previsto dallo Statuto, ma anche il completo disinteresse di diritti civili democraticamente riconosciuti.