Si tratta nel caso specifico della burocrazia comunale, quella “macchina” della pubblica amministrazione che in Italia in generale continua a godere di privilegi assolutamente indisturbati.
E’ andato in porto nei giorni scorsi, infatti, il famoso bando sulle “Alte Professionalità” del Comune di Reggio Calabria: sul sito istituzionale, infatti, troviamo online i primi contratti dei conferimenti per gli incarichi con i relativi importi annuali singoli.
Un paradosso scandaloso soprattutto per quanto riguarda il ramo dell’Avvocatura Civica, dove tutte e 13 le figure professionali (gli avvocati del comune) hanno ricevuto la promozione ad “Alte Professionalità”, con una spesa per l’ente di 234 mila euro solo per il biennio 2014/2015. Paradossale se si considera che nel 2013 da poco conclusosi, la stessa Avvocatura Civica ha affidato incarichi ad avvocati esterni per un importo complessivo a 113 mila e 473 euro (da febbraio a dicembre 2013, qui i dati). Insomma, queste “Alte Professionalità” non sembrano così professionali e neanche così “Alte” da giustificare un (auto)premio di questo livello. Eppure sul sito del Comune sono già online i singoli contratti per tutti e 13.
Questa la ripartizione dei fondi come illustrato nel bando pubblicati dai Commissari lo scorso autunno: “Staff agli organi di governo” (27 mila euro lordi); “Relazioni estreme e partecipazione” (27 mila euro lordi); “Gestione del Servizio Idrico Integrato” (27 mila euro); “Sistema controlli interni” (27 mila euro); “Gestione della Governance e dell’organizzazione interna” (27 mila euro); “Avvocati Comunali” (18 mila euro); “Gestione del piano anticorruzione e trasparenza” (18 mila euro); “Datori di lavoro ed esperto tecnico in procedimenti giudiziario” (18 mila euro); “Energy Manager” (18 mila euro); “Gestione del Personale, Relazioni Sindacali e Contenzioso Del Lavoro” (13 mila euro); “Supporto giuridico-legale alle attività del Settore Servizi Tecnici” (13 mila euro); “Gestione Fiscale Diretta” ( 12 mila euro); “Gestione Fiscale Indiretta” (12 mila euro).
Sarebbe interessante capire cosa ne pensa il prefetto Gaetano Chiusolo che da più di 7 mesi guida la Commissione Straordinaria al posto di Vincenzo Panico, il primo Commissario che dopo l’esperienza a Palazzo San Giorgio ha fatto carriera nei palazzi romani della pubblica amministrazione.
Eppure ci avevano raccontato che questi “alti burocrati” erano stati mandati a Reggio per risolvere i problemi della città, debellare la ‘ndrangheta e ripristinare meritocrazia e funzionalità…