Reggio: grande partecipazione alla presentazione del libro di Marziale [FOTO]

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Si è svolta, venerdì u.s., con piena partecipazione di pubblico interessato all’argomento, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, la presentazione del libro di Antonio Marziale “Pedofilia, tutto ciò che dovremmo sapere”.

Quanto conosciamo del mondo della pedofilia e dei soggetti che vi gravitano attorno? Quanto questo crimine orrendo viene punito e con quali pene? Il nostro Paese e l’Europa tutta come lo stanno combattendo?

Agli occhi di molti tale abuso è qualcosa che attira l’attenzione solo quando è esploso in un evento mediatico e quindi, quando ormai è troppo tardi, l’orco ha soddisfatto la propria sete di perversione, spente poi le telecamere nulla più se non un latente pensiero che “non potrà toccare a nostri figli”. Tanto e tale sarebbe il dolore per un delitto così efferato che tendiamo a rimuoverlo, ad allontanarlo.

Antonio Marziale, con il suo scritto, ci inchioda davanti alle comuni responsabilità. Il libro è, purtroppo, un compendio di tutte le aberrazioni che girano attorno a questo sottobosco di miseria umana, compresa quella di un giudice olandese che riconosce “legittimo”, nel proprio Stato, il “partito dei pedofili”, dichiarando che anche coloro che “amano” i più piccoli, hanno diritto ad una voce, nel nome della democrazia.

Cosa dire poi del recente scandalo delle baby squillo, i cui ricchi e facoltosi “avventori”, hanno potuto patteggiare la loro pena, altra arguta trovata di un giudice, italiano ahinoi, che ha consentito tale istituto, non previsto nel reato di pedofilia?

E la Chiesa, a fronte di tanti proclami, tante partenze per una crociata purificatrice, all’interno di se stessa, cosa ha mai fatto se non fermarsi poco oltre la soglia di dichiarazioni, con tanto di vox papale, d’intenti?

Non si può rimanere indifferenti di fronte a tali accadimenti, riportati da Antonio Marziale con il trasporto e la veemenza di chi soffre nel denunciare e rendicontare il crimine e vorrebbe un mondo più pulito, dove tutti gli innocenti possano essere liberi dalle paure e lontano dagli occhi dell’orco, punibile, afferma Marziale, anche, se non esclusivamente, con “la castrazione chimica”!

Ed allora le oltre due ore di seminario-dibattito diventano, oltre che un’acquisizione di informazioni contenute nel libro, anche una presa di coscienza che fa star male ma che dovrebbe spingerti ad andare oltre, ad impegnarti per mettere in campo tutte le azioni necessarie fino ad arrivare magari all’ONU, dove fare riconoscere la pedofilia, come crimine contro l’umanità.

In tale presentazione si innestano, in maniera quanto mai indovinata, le azioni dell’Associazione Culturale “Oltre l’Idea”, presieduta da Nicola Paris, che ambisce ad impegnarsi sul proprio territorio sia su piccoli che grandi temi cercando di dare un apporto di idee e di operosità in un’ottica di crescita e sviluppo territoriale, si propone di farlo favorendo una profonda riflessione verso le disuguaglianze sociali, le tematiche ambientali e del paesaggio, il lavoro e l’impresa, la memoria storica, le radici culturali, i linguaggi e le esigenze delle nuove generazioni, la sensibilizzazione verso la partecipazione e la trasparenza nelle istituzioni e nelle forze politiche e sociali, così come si evince dal manifesto programmatico; del Kiwanis Club “Reghion2007”, con la Presidente Raffaella Crucitti, la quale ha effettuato un intervento di saluto alle Autorità Kiwaniane presenti in sala e ha portato i saluti dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria che hanno patrocinato l’evento riconoscendo anche dei crediti formativi e tra gli altri argomenti trattati ha invitato i politici presenti ad organizzare unitamente ai club Kiwanis la giornata contro la Pedofilia e la pedopornografia  il 5 maggio dell’anno a venire, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di queste brutte piaghe sociali.   Francesca Pizzi, chair dell’Osservatorio Kiwanis sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che ha delineato, nella presentazione del libro il lato duro e più vero dell’autore, quale quello di uomo che cerca di risvegliare le coscienze di fronte a tali drammi, attraverso le azioni dell’Osservatorio Nazionale sui Diritti dei Minori. Due Osservatori che agiscono nello stesso settore ma senza scavalcarsi o essere antagonisti, piuttosto sinergici nell’affrontare da diverse visuali i problemi che circondano il mondo dei bambini.

Proprio il fare rete, tra Associazioni virtuose, che collaborano tra loro e stimolano la riflessione e l’azione civica nei confronti delle Istituzioni, è il modo migliore per portare avanti una battaglia per il giusto inquadramento del crimine della pedofilia nell’odierno contesto sociale e giuridico, “senza marce né eclatanti manifestazioni” afferma Marziale, ma con la determinazione che scaturisce dalla consapevolezza di ognuno che l’orco può essere sconfitto quando delinque.

Tutti più consapevoli dunque, grazie a chi si impegna nel mondo dei diritti dei minori, per regalare ai piccoli innocenti un futuro di garanzie legislative, serenità e sicurezza ambientale.

A corredo dell’articolo le foto di Adriano Pennestrì

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