Reggio: domani il professor Leon Ong Chua terrà una lezione magistrale

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Nell’ambito dei programmi “Università Aperta” e “Internationalisation at Home” della Mediterranea, il prossimo martedì 13 maggio, con inizio alle ore 10:30, il professor Leon Ong Chua terrà una lezione magistrale presso l’Aula Magna “Italo Falcomatà” di Ingegneria sul tema delle Memorie Resistive (Memristor) e delle importanti applicazioni ai calcolatori di futura generazione e all’emulazione del cervello umano. L’eccezionale opportunità è dovuta alla presenza di Chua in Europa, come visiting professor presso l’Imperial College di Londra. Chua ha da poco tenuto la “Lectio” d’inaugurazione dell’anno accademico al KAIST (Korean Advanced Institute of Technology) di Daejeon, Corea del Sud, diretto da un suo ex studente di dottorato.

Il professor Chua, di educazione cinese e di formazione accademica americana, ha conseguito il Bachelor (BSEE degree) all’Università di Mapua, nelle Filippine, quindi il Master presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e il Ph.D. presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign nel 1964.

Chua, professore emerito di Ingegneria Elettrica e di Calcolatori Elettronici a Berkeley dal 1971, ha fortemente contribuito alla teoria dei circuiti non lineari. É autore dei libri di testo più utilizzati nel mondo, in particolare Linear and Non Linear Circuits, Mc-Graw Hill, libro di testo anche nei corsi di Elettrotecnica tenuti nel nostro Ateneo.

Ha proposto e sviluppato le Reti Neurali Cellulari (CNN) e ideato il Circuito di Chua, unico oggetto fisico in grado di riprodurre il fenomeno del Caos nei sistemi dinamici non lineari. Ha postulato l’esistenza dei “memristori”, le memorie resistive non volatili, di cui parlerà diffusamente nel corso della sua lezione. I memristori sono bipoli elettrici non lineari la cui esistenza è contro-intuitiva, ancorché definibili per simmetria nell’ambito della teoria dei circuiti. Chua ne predisse l’esistenza nel 1971, ma soltanto nel 2009 tali dispositive sono stati realizzati, da R. Stanley Williams nei laboratori californiani della Hewlett Packard. Infatti, tali caratteristiche sono rivelabili solo a dimensioni nanometriche, pertanto è stato con lo sviluppo delle Nanotecnologie che si è potuto verificarne l’esistenza e la disponibilità.
Con ii suoi studi, ha recentemente dimostrato che i neuroni del cervello umano sono fatti da memristori: memristori passivi realizzano le sinapsi, mentre memristori attivi realizzano gli assoni, deputati alla trasmissione del segnale elettrico nel cervello.

Leon Chua condivide ricerche scientifiche sulle opere astratte di Kandinsky con il professor Morabito, prorettore della Mediterranea e il suo Circuito è stato utilizzato all’Università della Calabria per applicazioni in campo musicale.
Ha ricevuto molti prestigiosi premi nella sua carriera, tra cui il famoso premio intitolato a Gustav Robert Kirchhoff, ed è stato insignito di 14 lauree ad honorem, in particolare anche dall’Università di Catania.

Chua ha una sorella gemella, quattro figlie (fra cui Amy, professore di Diritto a Yale, USA, e Cindy, medaglia d’oro olimpica) e sette nipoti.

Come esperto riconosciuto a livello mondiale di Biforcazione e Caos, è editor di “The International Journal of Bifurcation and Chaos”.

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