Reggio, la denuncia di Marino: “Rischio chiusura della storica sede Municipale di Gallina”

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L’ex Presidente della XIV Circoscrizione-Gallina Demetrio Marino denuncia la mancanza di personale addetto allo Stato Civile/Anagrafe e richiede il ripristino dei servizi amministrativi ormai sospesi da alcune settimane:
Rischiamo la paralisi dei servizi ma, soprattutto, rischiamo di perdere la funzionalità e la dinamica operatività dello storico Municipio di Gallina, ormai ridotto all’osso, punto di riferimento delle informazioni e necessità quotidiane dei cittadini dei quartieri di Gallina, Armo, Puzzi, Arangea, Aretina, Santa Venere, Pendola, Rocca di Ballo, Bazia, Miniera, Sacramento, Cafari, Gagliardi, Irto, Malderiti, Padre Moscato, Sant’Agata al Fiume, Santa Barbara, Pirgo, Lutrà, Fornace, Palmara, Caridi, San Brancati, Sant’Andrea, San Teodoro, Arcoleo, Gurnali
La sede dell’ex delegazione Municipale di Gallina (ristrutturata nel 2009 dall’Amministrazione Scopelliti) oltre ad essere uno storico presidio per l’amministrazione Comunale, rappresenta un servizio di grande utilità fonte di prestigio per tutti i cittadini e gli abitanti della zona, già defraudata negli anni ‘90 da un grande motore di sviluppo socio-economico-culturale come la Facoltà di Agraria ed in queste settimane dall’accorpamento degli uffici del Giudice di Pace di Gallina (ristrutturati nel 2006 dall’Amministrazione Comunale) a quello di Reggio Calabria, cancellati dal governo Monti con il Decreto Legislativo dedicato alla “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie”.
Dal punto di vista delle competenze e dei servizi resi dalla ex XIV Circoscrizione, che si pone al terzo posto per dimensione con una superficie territoriale (dopo l’ex XI e XII Circ.ne) nel Comune di Reggio Calabria, si evidenziano quelli della tenuta dell’anagrafe della popolazione residente e degli italiani residenti all’estero, il rilascio delle carte d’identità, il rilascio delle certificazioni anagrafiche tramite computer, le variazioni anagrafiche (cambio domicilio/residenza). In più, dall’archivio storico del Comune di Gallina, il rilascio di certificazione di Stato Civile (nascita, morte dal 1806 ad oggi, matrimoni dal 1866 al 1926), le autenticazione di atti (in caso di emergenza anche a domicilio), la distribuzione di modelli 730 ed Unico, le richieste di segnalazioni guasti, il rilascio dei tesserini venatori, il rilascio delle tessere per la raccolta dei funghi spontanei, il servizio elettorale (durante le elezioni), la consultazione di libri storici presso la Biblioteca decentrata, il servizio di vigilanza del Comando di Polizia Municipale “Nucleo Circoscrizionale Gallina”. Tutto ciò attraverso un istruttore direttivo, un istruttore amministrativo, un addetto di segreteria, un usciere, un bibliotecario e cinque agenti di Polizia Municipale.
Purtroppo, la situazione attuale è desolante, in quanto il trasferimento prima del Comando di Polizia Municipale, poi dell’istruttore amministrativo ed in queste ultime settimane dell’istruttore direttivo, hanno portato alla solitudine dell’addetto di segreteria, dell’usciere e del bibliotecario che pur con professionalità e abnegazione non riescono a dare risposte alle richieste, lamentele, emergenze dei cittadini fino a vedere tal volta affisso sul portone d’ingresso della sede municipale un semplice foglio di carta dove venivano invitati i cittadini a spostarsi presso altre sedi circoscrizionali per i servizi da richiedere. Nessuno può ragionevolmente sostenere che, nel secondo millennio, un abitante del quartiere di Santa Venere, Aretina, Ortì o di Sambatello deve necessariamente recarsi al Comune per richiedere ed ottenere un certificato anagrafico o una interlocuzione con gli uffici. I servizi che attualmente risultano allocati nelle sedi delle ex circoscrizioni (Sportello del Cittadino, Stato Civile, Anagrafe, Sportello Segretariato Sociale) sono logisticamente fondamentali e di supporto all’Amministrazione comunale ma, soprattutto, di notevole utilità per tutta la comunità “Gallinese”.
Vi invito a riflettere sul fatto che, in caso di chiusura degli uffici, tantissimi utenti dovrebbero recarsi presso le ex circoscrizioni di Reggio Calabria originando nel territorio di Gallina un disagio economico-sociale e per contro nell’ufficio di Reggio Calabria imbarazzo per l’eccessiva mole di atti e documenti da sviluppare e risistemare in quanto presso gli uffici di Gallina vi sono gli archivi dello Stato Civile del Comune di Gallina, nonché una Biblioteca piena di risorse storiche delle nostre tradizioni locali e comunali.
Analizzando il lavoro svolto, nell’ultimo decennio, di concerto con i Consiglieri circoscrizionali, l’ufficio amministrativo decentrato e l’Amministrazione comunale abbiamo avuto tanti motivi di soddisfazione, sia per i tanti obiettivi raggiunti che per quelli programmati, ma vedo in maniera ancora più nitida che tutto ciò che è stato possibile realizzare come il miglioramento dei servizi amministrativi attraverso l’introduzione del servizio carte d’identità, il reintegro del comando di Polizia Municipale, l’attivazione del front office, sono stati durante il percorso del Commissariamento eliminati a causa di sfavorevoli circostanze, difficoltà economiche, rallentamenti e negligenze burocratiche, immobilismo degli amministratori, che rappresenta uno dei peggiori mali dell’amministrazione pubblica, che avrebbe, invece, bisogno di aggiornamenti continui, di nuove idee e di vitalità.
A mio parere, non si può continuare a penalizzare, se pur nell’ambito di una giusta e doverosa razionalizzazione della spesa pubblica, i cittadini che vivono in aree di per sé svantaggiate. Nel fare la cernita degli uffici da cancellare non può essere utilizzato un criterio di valutazione soggettivo, dei criteri improntati su un dato meramente numerico di contenimento della spesa pubblica, senza tenere conto delle diverse situazioni, ufficio per ufficio e delle condizioni del territorio dove sono collocati, bisogna meglio fare una analisi caso per caso, più dettagliata a rispondente alla realtà. Con questo probabile provvedimento diminuirebbe sicuramente l’opportunità per i cittadini di un confronto diretto con le istituzioni già fortemente penalizzate dalla mancanza delle circoscrizioni per di più di un accesso diretto ai servizi amministrativi del Comune, andando oltre tutto ad accrescere il carico di altri uffici. Non può e non deve valere sempre “il principio dei numeri” ossia poca popolazione = pochi servizi, dimenticando le condizioni, geografiche, economiche e sociali che dovrebbero indirizzare le scelte di chi governa.
In considerazione di quanto sopra esposto mi sento in dovere da ex amministratore di “periferia” ma, soprattutto, da innamorato del proprio territorio a lanciare un forte appello a tutte le istituzioni locali nati, cresciuti, che hanno operato ed operano nel nostro storico territorio (Senatori della Repubblica, Ambasciatori della Repubblica Italiana, Consiglieri Regionali, ex Consiglieri Provinciali, ex Vice Sindaci e Assessori comunali, ex Presidenti e Consiglieri circoscrizionali), alle Istituzioni Scolastiche, Parrocchie, Associazioni, Comitati, Club, Circoli, affinché in maniera unitaria si possa sviluppare un dibattito e confronto con la Commissione Straordinaria del Comune di Reggio Calabria per poter garantire l’utilizzo e la continuità dei servizi decentrati nella storica sede Municipale di Gallina. Tutto ciò sia nel rispetto dell’assetto oro geografico, sia nel preservare l’identità e il senso di appartenenza di un’intera comunità.

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