Il Coordinamento di Quartiere è consapevole che per superare questo momento drammatico, frutto degli errori e della scarsa lungimiranza degli amministratori locali succedutesi nel tempo, serve oltre la denuncia delle responsabilità di chi amministra e getsisce, anche la piena collaborazione di tutti i soggetti, e da tempo si propone di sensibilizzare i cittadini della zona per un rapporto corretto con l’ambiente, organizzando eventi come il recente convegno con i sindaci “virtuosi”di Saracena (CS) e Roccella (RC) sulla raccolta differenziata, divulgando nel quartiere le buone pratiche e le modalità corrette di conferimento dei rifiuti, collaborando alla stesura della carta dei servizi con le associazioni dei consumatori.
Tutto questo è vanificato però se il quartiere è abbandonato a se stesso come fosse una discarica a cielo aperto, e in una situazione come quella certificata dalle immagini è difficile anche dialogare con i cittadini, chiedendone la collaborazione, e sarà difficilissimo anche per il comune riscuotere tributi per servizi inesistenti.Tutto ciò è valido per tutti i quartieri della città, dove sarebbe opportuno che i cittadini si attivassero, come già in parte avviene, per rivendicare da un lato il sacrosanto diritto alla salute e a una amministrazione efficiente, dall’altro a sensibilizzare i propri concittadini ad un uso più responsabile del territorio”.