Da un controllo documentale eseguito presso la località in questione e presso l’ufficio tecnico comunale è emerso che le costruzioni sequestrate, realizzate in assenza di qualsiasi autorizzazione, hanno comportato una alterazione sostanziale dell’assetto urbanistico – territoriale e paesaggistico – ambientale della zona.
Nello specifico le strutture sequestrate sono:
· Passerella precaria costituita da tubi in ferro e piano calpestabile in grate di ferro, posizionata nell’alveo del torrente Montagnareale
· Struttura utilizzata come deposito legna, posizionata nell’alveo del torrente Montagnareale costituita da intelaiatura in legno e copertura in telone plastificato
· Tettoia posizionata su massetto di cemento, con copertura costituita in parte da pannelli di vetroresina in parte da pannelli di lamiera, tamponata parzialmente da blocchi di pomicemento
· Casupola con intelaiatura in legno e tamponamento e copertura costituiti da pannelli di lamiera
· Casupola strutturata in legno, tamponamenti in pannelli di lamiera e copertura con telone plastificato
· Attraversamento carrabile del Torrente Montagnareale della lunghezza di mt. 16,00 e della larghezza di mt. 7,00, realizzato con materiale di riporto, centralmente attraversato da due tubi in acciaio del diametro di mt. 1,50 che favoriscono lo scorrere delle acque torrentizie
· Struttura precaria costituita da tetto e tamponamenti perimetrali in ondulina di vetro resina.