Affinchè Scopelliti sia eletto, a prescindere dal numero di preferenze personali ottenute, la lista del Nuovo Centro/Destra dovrà superare la soglia di sbarramento del 4% su scala nazionale.
L’ultimo dato ufficiale (quando sono pervenute 11.872 sezioni su 61.592 totali) dà la lista al 4,12%, quindi tra quelle a cui scatteranno alcuni seggi per l’euro-parlamento.
Il NCD, se supererà questo fatidico 4%, eleggerà alcuni euro-parlamentari nelle due circoscrizioni dell’Italia meridionale: quella del centro/sud e quella delle isole. E qui c’è la seconda partita all’ultimo voto per Scopelliti: nella circoscrizione Sud, dove al momento il partito si trova al 7,09% (1.435 sezioni pervenute su 14.970), per essere certo dell’elezione dovrebbe arrivare primo. E la sfida con Lorenzo Cesa, l’abruzzese Filippo Piccone e l’irpino Giuseppe Gargani è solo appena iniziata…
A prescindere dall’elezione o meno, bisognerà poi capire quanti voti Scopelliti è riuscito ad ottenere in queste elezioni trasformate in referendum sulla sua figura a Reggio e in Calabria per misurare qual è ancora oggi il suo peso dopo i recenti fatti che hanno minato gli anni d’oro del “Modello Reggio” in cui l’esponente reggino riusciva ad ottenere consensi plebiscitari.
- IL RISULTATO DEFINITIVO: Europee, Scopelliti resta fuori per un soffio: i suoi 41.500 voti di preferenza non bastano