Elezioni Europee, le proiezioni per l’euro-parlamento: vince il Ppe con 211 seggi, Pse fermo a 193

StrettoWeb

Il Parlamento europeo ha pubblicato le prime proiezioni complessive sui risultati delle elezioni europee, basate sui primi dati e le stime dai 28 paesi membri. Secondo le proiezioni, il Ppe sarebbe il vincitore delle elezioni con 211 seggi, il Pse ne avrebbe 193, i Liberali 74, i Verdi 58, i Conservatori 39, la Sinistra radicale 47, gli euroscettici 33, i non iscritti 40, altri (compreso il M5s in Italia) 56. Il capogruppo uscente del Ppe, Joseph Daul, ha dichiarato che ora il candidato del Ppe alla presidenza della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, cercherà una maggioranza nel Parlamento europeo per sostenerlo, come prevede l’accordo fra i leader dei gruppi politici più grandi. La circostanza è stata confermata dal capogruppo socialista, Hannes Swoboda, che tuttavia ha puntualizzato che “se vuole essere presidente Juncker dovrà accettare le nostre richieste di base”, in particolare il cambiamento delle politiche economiche, la fine dell’austerità, la priorità all’occupazione… Non accetteremo un presidente che non è pronto a cambiare”. “Juncker – ha insistito Swoboda – non può avera la maggioraza senza di noi, deve essere una maggioranza per cambiare, non per lasciare le cose come sono”. I leader candidato dei liberali, Guy Verhofstadt, ha ribadito da parte sua che i capi di governo dovranno designare come presidente della Commissione uno dei candidati dei partiti europei. “Per noi – ha sottolineato – è impensabile che sia qualcuno al di fuori della lista dei candidati. La posta in gioco nella democrazia è costruire una maggioranza nel Parlamento”, ha concluso Verhofstadt.

Condividi