“Questi incontri settoriali di approfondimento – ha spiegato l’Assessore Trematerra – sono fondamentali per poter tracciare insieme agli addetti ai lavori quella che sarà la nuova programmazione. Grazie a questi appuntamenti in giro per il territorio, infatti, abbiamo disegnato uno spaccato più preciso dei vari comprensori, ognuno caratterizzato da esigenze diverse, e quindi dei diversi sistemi agroalimentari calabresi. Il vostro interesse ed i vostri interventi – ha aggiunto rivolgendosi ai presenti – ci convincono ancora di più della bontà delle nostre iniziative. Dopo questa fase di ascolto e confronto, scende in campo la Politica, alla quale tocca affrontare una serie di scelte. Non permetterò più, infatti, che le risorse vengano polverizzate e non efficacemente sfruttate per il vero sviluppo dei comparti, come troppo spesso è accaduto in passato. Nel frattempo, il Dipartimento Agricoltura si sta già impegnando al massimo per scrivere un programma che sia il più possibile condiviso e che dovrà essere approvato entro il mese prossimo”.
“Con quello sull’Ortofrutta di Corigliano – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti – chiudiamo un ciclo importantissimo di incontri, che ci ha permesso di approfondire alcune tra le tematiche più rilevanti per la nostra regione dal punto di vista socio – economico. Adesso metteremo a sistema tutte le informazioni che ci sono pervenute dai territori, con lo scopo di non creare un PSR asettico e calato meccanicamente dall’alto, bensì che sia realmente costruito sulle linee indicate dagli attori del mondo rurale calabrese, che hanno ancora un po’ di tempo a disposizione per consegnarci le loro proposte in forma scritta”.
Ha illustrato alcuni dati sull’Ortofrutta nel PSR 2007/2013 e le prospettive della nuova programmazione, l’Autorità di Gestione Alessandro Zanfino, puntando l’attenzione sugli obiettivi da raggiungere e le strategie da mettere in atto nel periodo 2014/2020, per la valorizzazione del comparto ed un riscontro tangibile in termini economici ed occupazionali. “C’è la necessità di un’inversione culturale – ha dichiarato l’Adg – l’amministrazione pubblica deve programmare e investire bene, i beneficiari devono proporre qualità e sfruttare nella maniera appropriata le risorse. Per il nuovo PSR, ad esempio, abbiamo intenzione di rivedere i Pif, progetti Integrati di Filiera, efficaci se ben strutturati, e anche le misure saranno rinnovate. Ci si concentrerà sulle priorità indicate dalla CE – ha spiegato Zanfino – e quindi, per quanto riguarda il comparto Ortofrutta, si punterà sulla formazione e la consulenza, sul potenziamento dell’adesione delle aziende ortofrutticole a regimi di qualità, sull’ammodernamento delle stesse, sul sostegno dell’associazionismo tra produttori, sulla salvaguardia agro-climatico- ambientale ed i premi per il biologico e per le aree svantaggiate da fattori naturali. Il nostro vero obiettivo – ha concluso – è che il PSR 2014/2020 sia il programma di tutti gli agricoltori e di tutta la Calabria”.
Corigliano (Cs), riscontri positivi dal Dipartimento Agricoltura dall’incontro sull’Ortofrutta nel PSR 2014/2020
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