Il 66enne, inoltre, faceva parte di un’organizzazione estesa in Sicilia, Calabria e Lazio, che tra il 2000 ed il 2001 ha importato grossi quantitativi di cocaina dalla Colombia e dal Venezuela, ma anche in Paesi europei dove la droga giungeva dal Sudamerica; a tutto questo hanno preso parte anche soggetti legati alla ‘ndrangheta calabrese.
In totale sono stati confiscati due terreni edificabili a Salemi, conti correnti, depositi a risparmio, rapporto titoli, polizze assicurative, crediti vantati verso l’Agea per 75.000 euro quali contributi comunitari all’agricoltura indebitamente ottenuti, e un contributo assegnato dal Comune di Salemi per la ristrutturazione di due fabbricati danneggiati dal terremoto del Belice.