Castrovillari (Cs), il sindaco: “dimissione consiglieri libera la democrazia”

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Lo Polito

“La notizia che si aggirava già da qualche giorno, e covava da tempo in alcuni ambienti,  non mi ha spiazzato, anzi la scelta dei nove libera la città di Castrovillari da un giogo, ormai divenuto insopportabile, da parte di chi, ex maggioranza, pretendeva posti nell’Amministrazione, nelle municipalizzate ed in altro, tradendo lo spirito per cui è stato varato questo esecutivo: di anteporre il bene comune, che poi è di tutti, a quello particolare e personale , inclusivo ed asfittico”. Così il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, commenta le dimissioni di nove consiglieri comunali e il conseguente prossimo scioglimento della Giunta con a breve le elezioni anticipate.

“Dunque una scelta che libera la democrazia, tanto da celebrare il momento,  ed un fatto importante per poter  rilanciare la nostra ferma volontà di rigovernare la città nel suo interesse e senza zavorre : con trasparenza, nel rispetto delle regole e, soprattutto, con politiche di salvaguardia finanziaria , tutela economica , razionalizzazione della spesa e scelte volte a proteggerla, com’è stato, dal dissesto certo per come era stata governata da  altri.

Un lavoro che spiegheremo in un Comizio, che verrà tenuto a breve, per illustrare ogni azione assunta, che ci vedono tranquilli in questo contesto perché non soccombenti al ricatto <ed a questo o quel tiro di giacca> per soddisfare i soliti “appetiti” politici.

Questioni che abbiamo combattuto, per cui ci siamo battuti, e che continueremo a fare ancora ripresentandoci con la volontà di attivare quelle “scrematura” essenziali che il nostro senso di responsabilità, di uomini di partito, ci ha impedito di fare nel primo semestre di questa consiliatura.

Il dispiacere è solo e semplicemente per i diversi progetti che non potranno essere seguiti per portare economie in città e legati alle diverse opportunità di rilancio di Castrovillari nel comprensorio, che sono stati avviati e posti in essere con chi ha “tradito” il percorso comunemente e liberamente scelto, il quale ha anche salvato il Tribunale in città e avviato una serie di buone pratiche connesse a quel serio ed irriducibile sviluppo che Castrovillari attende e che questa Amministrazione ha annodato ad un cammino unitario del comprensorio per come sempre più l’Europa pretende al fine di creare risultati di crescita reale.

Lo avevamo battezzato <filo rosso> per ridare dignità, fiducia, centralità alle nostre capacità in una visione d’insieme che era stata smarrita.

Tutto ciò scegliendo l’attenzione rigida sull’esistente, comprimendo la spesa e facendo di ogni azione occasioni di condivisione e partecipazione a sostegno del lavoro, del patrimonio e di ciò che potesse creare opportunità all’intrapresa in un contesto più vasto e finalizzato a ridare vigore alla nostra economia.

Perciò questo Tempo, non capitato a caso, deve essere preso come occasione di vero riscatto, di opportunità per capire dove si intende andare, cosa si vuol fare della politica. Noi, comunque, ci risaremo, anche perché non vogliamo scaricare alcuna responsabilità. I fatti non lo permettono, lo esigono”, conclude Lo Polito.

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