Berlinguer caldeggia per primarie in Calabria: “necessarie per individuare candidato”

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A margine della presentazione del libro “Ri-creazione. Una scuola di qualità per tutti e per ciascuno”, scritto da Luigi Berlinguer in collaborazione con Carla Guetti, per i tipi di Liguori, Napoli 2014, con la prefazione di Giuseppe De Rita, avvenuta nel pomeriggio di oggi presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, l’Autore si è soffermato anche sulla situazione politica calabrese e, in particolare, sulla necessità del centrosinistra di individuare al più presto il proprio candidato attraverso il ricorso alle primarie di coalizione.

“In Calabria –ha detto l’ex ministro della Istruzione, dell’Università e della Ricerca, attuale parlamentare europeo, già presidente della Commissione Nazionale di Garanzia del Pd, Luigi Berlinguer, interrogato dai giornalisti- non c’è più un presidente della Regione. Per eleggerlo bisogna fare le primarie. Lo abbiamo affermato nello Statuto del nostro partito e nella prassi. Solo quando c’è un solo candidato alla presidenza non si ha l’obbligo di ricorrere alle primarie, ma questo è un dato che deve essere certificato. Se, invece, c’è più di un candidato, anche solo un altro, bisogna obbligatoriamente ricorrere alle primarie”.

“In Calabria, quindi –ha concluso l’ex ministro- se c’è più di un candidato, bisogna subito fare le primarie. Sarebbe assurdo e antidemocratico non farle”.

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