Arresto Scajola: scaturito da indagini su fondi della Lega Nord

StrettoWeb

L’operazione scattata oggi, sottolinea De Raho, ”e’ frutto di un approfondimento sviluppato nell’ambito dell’indagine ‘Breakfast’ ancora in corso di approfondimento”. In particolare, spiega il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, ”sono emersi alcuni colloqui tra B. M. e Amedeo Matacena: nello sviluppo dell’inchiesta condotta nei confronti di Matacena, e’ emersa l’esistenza di un gruppo di persone che tendeva a consentire” all’ex parlamentare di Forza Italia ”di sottrarsi all’esecuzione della pena, perche’ era stato condannato a 5 anni di reclusione per associazione mafiosa, e nel giugno 2013 c’e’ stato l’ordine di carcerazione”. ”L’esito dell’indagine -rimarca De Raho- che ha evidenziato come un gruppo di persone si muovesse per favorire il Matacena nel sottrarsi al’esecuzione della pena. Da qui l’ordinanza”. Dalle indagini sarebbe emerso il ruolo di un’altra persona che avrebbe lavorato al trasferimento di Matacena nel paese dei cedri. Si tratterebbe dello stesso personaggio che avrebbe avuto contatti con Marcello Dell’Utri ai fini di una sua fuga nel paese mediorientale.

Condividi