Agenzia dei beni confiscati, Scopelliti: “Resta a Reggio. Alfano mette la parola fine ad uno scellerato progetto del PD”

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images“Il ministro dell’Interno Angelino Alfano – dice Scopelliti– oggi pone la parola fine a uno scellerato progetto avanzato da alcuni esponenti del PD che prevedeva di togliere l’Agenzia dei beni confiscati da Reggio Calabria. La sua presenza sul territorio per noi è più di un segnale, è un vero e proprio presidio nella lotta alla criminalità organizzata nella terra della ‘ndrangheta che ad oggi è l’organizzazione criminale più radicata nel mondo. L’agenzia- continua-  non va spostata tantomeno frazionata su più città, semmai va rafforzata rivedendo anche la legislazione sui beni confiscati, non fu un caso che il governo Berlusconi quando Alfano era ministro della Giustizia, volle aprire la sede nazionale dell’agenzia proprio nella nostra regione come non è un caso che l’UNODC, l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, in collaborazione con la Regione abbia deciso di avviare un osservatorio sulla legalità sempre nella città di Reggio Calabria. Solo così- conclude l’ex governatore della Calabria-  si può combattere ancor più efficacemente ogni mafia e dare un segnale ancor più forte non solo ai cittadini calabresi ma a tutti gli italiani. Lo Stato c’è e Alfano oggi con questa dichiarazione ne ha dato l’ennesima testimonianza”.

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