Vibo Valentia: condanne definitive per l’omicidio di Christian Galati, il ragazzo che venne bruciato vivo

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La Corte di Cassazione ha chiuso il processo per Pietro Mazzotta ed Emanuele Caruso, due degli imputati per l’omicidio Galati, con la condanna rispettivamente a 12 anni e a 30 anni di reclusione. Ricordiamo che Christian Galati, 24 enne di Filadelfia, morì dopo due mesi di agonia dopo essere stato  picchiato violentemente e poi bruciato quando era ancora vivo. Al culmine dell’inchiesta, scattata subito dopo l’episodio, furono arrestate tre persone: Santino Accetta, Pietro Mazzotta ed Emanuele Caruso. Tutto nacque dopo l’incendio della macchina di Santino Accetta, con Galati che si era vantato in chat con un’altra persona, di averla cosparsa di benzina. Ma i contrasti fra Accetta e Galati erano anche dovuti al fatto che Galati sospettava che Accetta sapesse qualcosa della scomparsa di suo fratello Valentino, avvenuta nel 2006.

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