Nella circostanza, il legale rappresentante della società è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato previsto dall’art. 4 del D.Lgs. n. 74/2000 (dichiarazione infedele) e dall’art. 5 del medesimo D.Lgs. (omessa dichiarazione).
Si specifica che lo strumento del sequestro finalizzato alla confisca per equivalente per i reati in materia fiscale, introdotto dalla Legge Finanziaria per l’anno 2008 (legge 24.12.2007 n. 244 art. 1 comma 143, entrata in vigore 1° gennaio 2008) consente – nell’impossibilità di individuare e dunque confiscare i beni che sono il prezzo e/o profitto di tali reati – di aggredire somme di denaro, beni e/o altre utilità di valore corrispondente.
Il valore del patrimonio sottoposto a sequestro ammonta a circa due milioni di euro.
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