Spiagge, a Palermo lidi aperti dal 1° maggio ma la stagione è a rischio

StrettoWeb

lidi palermoIl tempo sembra ancora indeciso ma in barba a pioggia e temperature traballanti, a Palermo la data di inizio della stagione balneare rimane fissata per il primo maggio. Le consuete operazioni di pulizia e sistemazione sono iniziate ormai da giorni, anche se si tratta solo di quelle cosiddette ordinarie. I gestori dei lidi infatti non hanno voluto esagerare con i preparativi dato che, al momento, a far rimanere appesa a un filo la stagione estiva non e’ solo il bel tempo che tentenna ad arrivare ma soprattutto il Comune di Palermo. I lidi del litorale del capoluogo siciliano hanno infatti ricevuto una missiva del Suap che pone il divieto di montaggio di qualunque struttura, salvo incorrere in multe salatissime, almeno fintanto che il Piano di utilizzo del demanio marittimo (Pudm) sia approvato dal consiglio comunale e, poi, dalla Regione. Secondo Palazzo delle Aquile le strutture che dagli anni Cinquanta gestiscono i servizi sulle spiagge palermitane non avrebbero le autorizzazioni necessarie e per il montaggio di ciascuna cabina sarebbe necessaria una regolare concessione edilizia con il pagamento dei relativi oneri. Una querelle che va avanti da settimane e che rischia, come sottolineano all’Adnkronos dalla Societa’ Mondello Immobiliare Italo Belga, ”di mettere a rischio la stagione balneare, posti di lavoro e creare danni al turismo palermitano”.
Nelle tre spiagge attrezzate di Mondello gestite dalla Societa’, Valdesi, Sirenetta e Stabilimento, la campagna acquisti degli abbonamenti e delle cabine e’ comunque andata avanti senza difficolta’, segno che i palermitani non credono possibile un’estate senza capanne. I prezzi sono leggermente aumentati rispetto all’anno scorso. Per ombrellone, due lettini e accesso ai servizi del lido, bisognera’ mettersi in tasca per l’intera stagione, da maggio a settembre, da un minimo di 1155 euro a un massimo di 1540 euro a persona, a secondo del lido che si sceglie e se la fila di lettini prescelta sia piu’ o meno vicina al mare. Chi non vuole un abbonamento stagionale ed e’ disposto a rinunciare a un posto sicuro sul mare nel mese di agosto puo’ scegliere fra le formule del mensile, da 219 euro a 329 euro, bimestrale, da 329 a 439 euro, o trimestrale, 605 euro. In questo caso i prezzi non cambiano da stabilimento a stabilimento ma in base al periodo scelto. Gli affezionati delle cabine dovranno invece spendere un po’ di piu’: per quelle in legno sulla spiaggia (il cui montaggio e’ fissato, salvo veti dall’amministrazione comunale, per il 15 giugno) il costo va da un minimo di 1450 euro a un massimo di 2100, mentre per quelle in muratura presso lo Stabilimento si parte da 2150 euro per arrivare a 2250 euro. Ogni abbonato ha pero’ diritto a 10 tessere, ovvero 10 persone che possono usufruire della cabina e dei relativi servizi.
Rimanendo sul litorale della borgata marinara di Palermo, ma spostandosi ai confini con la riserva marina di Capo Gallo, troviamo lo stabilimento de La Torre. Chi sceglie questa location per le sue vacanze rinuncia al litorale di sabbia in cambio di una spiaggetta di piccoli ciotoli, una pineta e due piscine una per adulti e una per bambini. Qui una cabina per l’intera stagione estiva, dal 14 giugno al 14 settembre, ha un costo minimo di 329 euro a persona e i prezzi non sono cambiati rispetto l’anno scorso. Leggermente piu’ caro invece l’esclusivo club ‘La Marsa’ che si affaccia sul mare cristallino dell’Addaura. La tariffa mensile per luglio o agosto e’ di 350 euro a persona e per l’intera stagione (dal 1 giugno al 28 settemre) si dovra’ pagare 700 euro a persona, 50 euro in piu’ rispetto all’anno passato. Ingresso gratuito per i bambini al di sotto dei tre anni, mentre gli ospiti dei tesserati dovranno mettersi in mano 25 euro per passare una giornata con i loro amici, ma solo dal lunedi’ al venerdi’.

Condividi