A sostenere ciò, un rapporto dell’Università di Tel Aviv reso noto nel giorno in cui Israele si appresta a celebrare il Giorno della Shoah. Nell’anno scorso gli atti antisemiti “violenti” sono stati 554, inclusi quelli contro le persone e vandalismi diretti a sinagoghe, cimiteri e altre istituzioni ebraiche.