Serie B, Padova-Reggina 2-2: gli amaranto restano aggrappati alla corsa salvezza

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di_micheleTerzo 2-2 nelle ultime 4 partite per la Reggina, anche stavolta in rimonta com’era già successo contro Modena e Brescia: gli amaranto non riescono a vincere a Padova ma recuperano due volte lo svantaggio, prima con un sacrosanto rigore fischiato su Lucioni e poi trasformato da Di Michele all’8° gol stagionale (è il 2° calcio di rigore fischiato a favore della Reggina da inizio stagione, nessuna squadra di B ne ha avuti concessi così pochi. Anche il primo era stato fischiato contro il Padova, nella gara d’andata, e realizzato senza problemi dal Capitano), e infine con un bel gol di Adejo sugli sviluppi di un corner. In chiave salvezza, una giornata interlocutoria in cui Padova, Reggina e Cittadella hanno guadagnato un punto sul Novara, sconfitto a Latina. Adesso i piemontesi hanno 36 punti, seguiti dal Cittadella a 33, poi c’è il Padova a 32 e infine la Reggina a 28. Due di queste squadre sono destinate a retrocedere direttamente, mentre altre due faranno il playout che consentirà a una di salvarsi.
Adesso la Reggina è chiamata a fare l’impresa a Palermo giovedì sera, mentre il Cittadella ospiterà il Cesena, il Novara ospiterà il Trapani e il Padova andrà a Brescia. Tutte partite difficili, ma per la Reggina è una trasferta davvero proibitiva. Mancheranno Maicon e Pambou per squalifica, anche un pareggio potrebbe esser accolto positivamente nella speranza che le altre (e soprattutto il Novara) non vincano, affinché la situazione rimanga invariata dopo un turno così difficile (il più sfavorevole agli amaranto da qui a fine stagione). Nella gara successiva al Granillo ci sarà un Reggina-Cittadella che potrebbe rivelarsi decisivo. Mancano ancora 8 partite alla fine della stagione, ci sono 24 punti in palio e la Reggina in questo momento è a -5 dal playout: per raggiungerlo dovrebbe recuperare 4 punti al Padova, 5 punti al Cittadella e 5 punti al Novara.
All’Euganeo è stata una partita vera, tirata, sentita, molto nervosa con un espulso (Pambou per un brutto fallo su Iori nel finale) e 8 ammoniti (4 per i padroni di casa e 4 per la Reggina). Il gol del momentaneo 2-1, siglato da Rocchi, è arrivato nel momento migliore della Reggina quando gli amaranto nel corso del secondo tempo stavano diventando padroni del campo, sempre più pericolosi dalle parti di Mazzoni. Peccato per le due occasioni in contropiede nel finale sui piedi di Dumitru, ma senza Di Michele (inspiegabilmente sostituito da Gagliardi e Zanin a dieci minuti dal termine sul risultato di 2-2) l’attacco era rimasto ormai spuntato.

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