“Al 31 dicembre 2013 la Regione – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – presenta un disavanzo sanitario di circa 31 milioni di euro e risulta in equilibrio di bilancio con una riduzione di spesa pari a 232 milioni di euro dal 2009. È la prima volta che accade rispetto a quanto accaduto in passato. Tutto questo è motivo di grande soddisfazione perché siamo partiti dal 2009 con un disavanzo di 263 milioni e, dall’inizio del Piano di rientro (2010), la riduzione della perdita annua di esercizio è stata pari all’88%. Un lavoro che ci consente di poter dire ai calabresi che non saranno costretti a pagare i 53 milioni di euro aggiuntivi di superaliquote Irap e Irpef. Il risultato che abbiamo portato a casa oggi non ci dà solo l’equilibrio di bilancio, ma ci consegna anche un avanzo di gestione di 43 milioni di euro su cui da luglio i colleghi che proseguiranno l’esperienza di governo potranno contare in bilancio, magari utilizzandoli per interventi sul sociale. Abbiamo migliorato i Livelli essenziali di assistenza – ha aggiunto il Governatore Scopelliti – ottenendo nel 2012 un punteggio di 132, con un incremento di 44 punti (+33%) rispetto il 2009. Abbiamo ridotto i ricoveri inappropriati e i cesarei inutili e ottenuto, inoltre, l’approvazione del nostro programma operativo che comporterà il potenziamento, ad esempio, di alcune strutture ospedaliere montane, mentre a Trebisacce e Praia a Mare apriremo nei mesi estivi i pronto soccorso che saranno operativi per 4-6 mesi. Ci sono, inoltre, le condizioni per lo sblocco del turn-over che dovrà essere fatto con legge. Anche sulla Fondazione Campanella avevamo visto bene e il Tavolo ha sposato le nostre richieste. Posso dire che la Calabria nel comparto della sanità può cambiare pagina, siamo ad una svolta storica. In questi anni ho subito minacce e attacchi pesantissimi. In pochi avevano compreso il lavoro che stavamo portando avanti. I risultati di oggi sono frutto dei sacrifici e del sudore ed è una grande soddisfazione per chi ha sempre fatto politica concreta in favore dei calabresi. Mi auguro che chi mi ha attaccato lo abbia fatto perché non vedeva prospettive di sviluppo e non per tutelare gli interessi di lobby e potentati. Nell’immediato futuro, con i conti della sanità in ordine e le reti pienamente efficienti – ha concluso il Presidente Scopelliti – spero che qualcuno si ricorderà come, in solitudine, il gruppo dirigente da me guidato, insieme ad assessori e consiglieri, ha cambiato la storia della sanità calabrese”.
“Il clima del Tavolo Massicci è decisamente cambiato – ha dichiarato il sub commissario Pezzi – perché è cresciuta la solidità contabile delle aziende. Con queste condizioni la Regione si appresta a raggiungere il punto d’arrivo che è la certificazione del bilancio sanitario. La strada del rigore intrapresa non va cambiata per ottenere ulteriori risultati”.
“Il risparmio ottenuto nella spesa farmaceutica – ha affermato il sub commissario Urbani – che è scesa da 278 a 213 euro, consentirà di acquisire molti farmaci miracolosi che entro l’anno saranno messi in commercio per l’epatite C, la sclerosi multipla e la ricostruzione dei tessuti cardiaci. Il 2014 è l’anno della svolta per la sanità in Calabria. La stessa convenzione con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha permesso di avere in Calabria le migliori competenze mediche in questo settore, un elemento che consentirà di alzare il livello di qualità dei servizi”.
Sanità in Calabria: sbloccate le assunzioni e meno tasse, la Regione torna “virtuosa” [DATI]
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