Ben 100 anni fa l’archeologo Paolo Orsi, dopo aver condotto vari scavi nella zona, arrivò alla conclusione che Rosarno si erigesse sull’antica città di Medma, importante detentrice della cultura magno-greca che ci contraddistingue.
Frutto del lavoro e dell’impegno profuso da varie parti, dalla Provincia alla Soprintendenza alle Antichità per la Calabria, rappresentata da Simonetta Bonomi, dalla Direttrice dell’area di Medma, Maria Teresa Iannelli ai vari tecnici e alle maestranze, l’apertura del Museo, garantita da attenti lavori di ristrutturazione che proseguono sin dal 2005 (intralciati da intoppi burocratici e vari ritardi) rappresenta un grande orgoglio non solo per Rosarno, ma anche per l’intera Calabria, per il nostro patrimonio artistico.
L’articolato programma prevede una serie di incontri: alle ore 11.00, presso l’Auditorium comunale, interverranno, insieme al Sindaco di Rosarno, Eliabetta Tripodi, anche il Ministro per gli affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta; Claudio Sammartino, Prefetto di Reggio Calabria; il Presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa; Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria; il Rettore dell’Università “Mediterranea” di Reggio, Pasquale Catanoso; Simonetta Bonomi, Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria e il poeta Bruno Stelitano. Inoltre è prevista la presenza di uno dei più illustri figli di Rosarno, archeologo e studioso di fama mondiale, Salvatore Settis, professore emerito della scuola “Normale” superiore di Pisa, e Presidente del Consiglio Scientifico del Museo del Louvre di Parigi. A seguire, subito dopo gli interventi, si svolgerà la Cerimonia di inaugurazione del Museo Archeologico Medma in via Filippo Medma.