Un’operazione, mirata quindi, alla ricerca di privati finanziatori. Perché quindi indietreggiare sulla riqualificazione del Lido Comunale? Le strutture architettoniche del Lido sono inserite nel progetto da 10 milioni di euro per la realizzazione del Waterfront; incomprensibile, dunque, l’uso di due pesi e di misure.
Il Comune, intanto, tamponerà la situazione del Lido esternalizzandone la gestione, come già fatto in passato, così da garantirne l’apertura per la vicina stagione estiva.
Il finanziamento del progetto è stato garantito nell’ambito del piano Pisu, il Ministero dei Beni culturali ha dato la sua “benedizione” ai lavori, quindi cosa aspettiamo? Rendiamo facile e celere il dialogo istituzionale, si raggiunga un accordo sugli appalti e le relative autorizzazioni lavorando di concerto; è un dovere al quale l’amministrazione comunale non può sottrarsi: dare alla cittadinanza, la data d’inizio della ricostruzione dell’intera area.