“A noi – ha dichiarato Chiappetta – qualche anno fa e’ toccata la gravosa e difficile responsabilita’ di governare una Regione in drammatico ritardo e con alcuni problemi divenuti patologici e pericolosi per la tenuta stessa dell’istituzione regionale e della sua complessiva organizzazione. Abbiamo percorso questi anni senza strizzare l’occhio al facile consenso ed a quell’immobilismo trasversale che tante volte ha garantito sicure e redditizie rendite di posizione; abbiamo governato ed ottenuto risultati che se vi fosse onesta’ intellettuale dovrebbero essere qualificati come eclatanti. Su tutti vale citare il percorso di riforma, risanamento e riorganizzazione del sistema sanitario, quel mostruoso debito che schiacciava il sistema sanitario e’ finalmente un lontano ricordo ed oggi con l’equilibrio di bilancio raggiunto e’ possibile programmare, sbloccare il turn over, eliminare addizionali e prevedere investimenti”. “Ma – ha dichiarato Orsomarso – quello in campo sanitario e’ solo uno dei risultati, vorrei citare altri esempi come la drastica riduzione dei costi della politica o specifici provvedimenti di gestione amministrativa come il salvataggio di Ferrovie della Calabria o l’inserimento degli scali aeroportuali calabresi nei Piani di sviluppo nazionali. Per non parlare degli sforzi destinati a ridurre il bacino della precarieta’, dell’interlocuzione responsabile con Anas per l’accelerazione dei lavori sulla A3. Sono solo alcuni esempi rispetto all’impressionante mole di lavoro portato a termine; oggi ci troviamo di fronte ad una difficolta’ politica generata da fattori esterni e nello specifico dalla sentenza che ha posto il Presidente Scopelliti, al quale ribadiamo tutta la nostra vicinanza e solidarieta’ umana e politica, di fronte a scelte difficili e che nulla hanno a che vedere con quel consenso dei cittadini che riteniamo essere ancora maggioritario nei confronti del centrodestra”. “A Reggio Calabria – ha concluso Dima – diremo con forza tutte queste cose e denunceremo il tentativo, in atto in queste settimane, di gettare discredito su un’esperienza di governo assolutamente positiva e che non puo’ nemmeno lontanamente essere paragonata a quelle del centrosinistra. Naturalmente c’e’ amarezza per l’automatismo imposto da una sentenza che riteniamo ingiusta ed abnorme e che obbliga il Presidente Scopelliti ad arretrare rispetto ad un’amministrazione della Regione nella quale ha fatto un ottimo e coraggioso lavoro. Il Nuovo centrodestra calabrese, il cui protagonismo nazionale e’ noto a tutti, e’ e rimane assolutamente determinato nel cogliere i frutti di questo straordinario impegno nell’interesse della Calabria e dei calabresi”.
Reggio, presentata la manifestazione di giovedì del NCD a piazza Duomo “la Calabria prima di tutto”
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