Reggio, Legambiente: “Impressionante inchiesta ‘Tabula rasa’ sui rifiuti”

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”E’ un quadro impressionante ma non sorprendente quello che stando alle notizie riportate, si starebbe delineando dall’indagine ”Tabula rasa”, condotta dal pubblico ministero Sara Ombra sorretta da una informativa dell’Arma dei Carabinieri e che vedrebbe tra gli indagati 29 persone, tra cui spiccano anche nomi eccellenti”. Lo si legge in una nota di legambiente di Reggio Calabria. ”Quello dell’alterazione, l’uso improprio dei codici Cer o del cosi’ detto ”giro bolla” e’ una delle ”tecniche” collaudate di cui si servono le ”lobby delle discariche e dei termovalorizzatori” a partire da quelle che da anni imperversano nella Calabria. Quello che impressiona particolarmente dalle notizie pubblicate – continua Legambiente – e’ il sistema affaristico, se non di complicita’, di elusione delle leggi che attorno ”all’affare mondezza” si sarebbe cementato e, stando a quanto emergerebbe dall’inchiesta, registrerebbe responsabilita’ dirette di uomini delle Istituzioni, che avrebbero contribuito a provocare ulteriore danno ai territori e all’ambiente calabrese con le probabili conseguenze per la salute e la finanza pubbliche. Ripetutamente Legambiente ad ogni livello ha denunciato in questi anni a partire dai propri rapporti ecomafia e attraverso le audizioni davanti alle Commissioni Inchiesta Rifiuti i punti di criticita’ e, in molti casi, d’illegalita’ attorno a cui negli anni dell’emergenza si e’ andato consolidando un sistema parallelo.

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