Palermo: boss tentano nuove ritorsioni verso lo chef siciliano Natale Giunta

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Vendetta è la parola giusta per descrivere ciò che stava progettando di fare il boss detenuto, Giovanni Di Giacomo col fratello Giuseppe, poi ucciso, ossia nuove ritorsioni nei confronti dello chef Natale Giunta, già vittima del pizzo e reso celebre dalla vincita televisiva, in coppia con l’attore e presentatore Flavio Insinna nello speciale della Befana abbinato alla Lotteria Italia 2014, de “La prova del cuoco”. Lo chef siciliano aveva  denunciato e fatto arrestare i suoi “aguzzini”, una denuncia che non è andata giù ai boss.

“Di Giacomo – scrivono i carabinieri che oggi hanno fermato otto capimafia – consigliava di fare rompere, con la porcellana, i parabrezza delle autovetture dei clienti del ristoratore parcheggiate dinanzi al suo locale”.

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