Naso (NCD): “leadership di Scopelliti ancora più forte”

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scopelliti01Abbiamo avuto modo di sentire direttamente dal ministro Lorenzin che, grazia alla gestione di Scopelliti, la sanità calabrese ha i conti in pareggio. È solo l’ultimo, in ordine di tempo, tra i vari risultati conseguiti da questa amministrazione regionale“. Lo afferma l’esponente del Nuovo Centrodestra Pasquale Naso. “Con questo governo – continua Nasola Calabria ha tagliato i costi della politica, con un risparmio enorme e con la possibilità di investire in altri comparti strategici queste risorse. Presto ci sarà una cittadella regionale funzionale alle esigenze degli amministratori, che consentirà un enorme recupero di risorse, visti i tanti affitti che l’ente paga annualmente; sono state poste in essere riforme importantissime, come ad esempio nel campo della forestazione, in grado di garantire il futuro di migliaia di lavoratori; è stata rilanciata un’azienda quasi destinata alla chiusura come Ferrovie della Calabria, precedentemente destinata ad un tragico fallimento; sono stati rilanciati gli aeroporti calabresi, che adesso finalmente decolleranno con l’arrivo di nuove importanti compagnie aeree; sono aumentati i flussi turistici nella nostra regione, attraverso azioni che hanno potenziato l’immagine della Calabria e, nel contempo, gli operatori del settore. Questi sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti dall’amministrazione guidata dal presidente Scopelliti, solo per citare alcuni esempi perché l’elenco completo sarebbe davvero molto più lungo. Risultati concreti che nessun detrattore potrà mai contestare in quanto chiari ed evidenti. E chi, invece, è sempre pronto a evidenziare presunti errori, dovrebbe avere il buon senso di stare in silenzio e ricordarsi che, quando si è trovato a governare, ha pensato solo agli affari di famiglia. Le dimissioni del Presidente Scopelliti, in questo scenario, rappresentano l’ennesimo gesto di impegno e rispetto per i calabresi, che gli hanno sempre manifestato affetto attraverso il consenso e che oggi sono consapevoli di poter contare su un leader ancora più forte. Un leader non attaccato alle poltrone ma solo al suo popolo, che ha posto in essere un gesto senza precedenti nei 44 anni di regionalismo calabrese. Qualcun altro, invece, per pudore, dovrebbe pensare a fare un passo indietro ma, si sa, di questi tempi la dignità è una virtù di pochi“.

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