Il Messina stende 2-1 la Vigor Lamezia in rimonta in un finale scoppiettante. E’ qui la festa?!

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In un finale entusiasmante e pieno di emozioni il Messina batte in rimonta la Vigor Lamezia salendo a quota 48 in classifica ad un solo punto dalla promozione con 3 giornate ancora da disputare.

LA CRONACA – Contro il lamentini mister Grassadonia – costretto a seguire il match dalla tribuna del “D’Ippolito” a seguito dell’espulsione rimediata nella recente gara contro la Casertana – schiera un Messina inedito con Silvestri a fare il vice Squillace (squalificato), De Bode in difesa con D’Aiello e Pepe, Simonetti (al posto di Maiorano squalificato) a centrocampo con Bucolo, in avanti assetto invariato con Costa Ferreira dietro le punte Bernardo e Corona. Pronti via il match si presenta da subito molto combattuto in mezzo al campo con poche emozioni in area di rigore. Per registrare il primo tiro nello specchio della porta bisogna attendere fino al 20’esimo: un debole colpo di testa di Zampaglione. Sul finale del primo tempo cresce la formazione giallorossa che colleziona due importanti palle gol su calcio piazzato con Bucolo che sfiora il primo palo con un bel destro a giro, e Silvestri che raccoglie il cross di Costa Ferreira e al volo di sinistro trova la buona risposta dell’estremo difensore Piacenti. I primi quarantacinque minuti di gioco si chiudono a reti bianche.

Nella ripresa provano a farsi avanti i padroni di casa ma è sempre il Messina a rendersi più pericoloso con Costa Ferreira che impegna Piacenti in tuffo. Al minuto 78′ Scarsella entra in area saltando lo statico De Bode e mette dentro un diagonale destro di piatto portando in vantaggio– un po’ a sorpresa – i calabresi. Passano solo 120” ed il Messina ristabilisce la parità: sinistro al volo del solito Ferreira che colpisce il palo, sulla ribattuta Silvestri crossa in mezzo ed è determinante la deviazione del lamentino Romano che mette dentro. Rinfrancato dal pareggio lampo ed al cospetto di un avversario “ferito” gli uomini di Grassadonia continuano a pressare alto e al minuto 88′ in un’azione da manuale di contropiede trovano il vantaggio con De Vena, servito splendidamente sulla corsa dal sempre determinante Costa Ferreira. In un finale al cardiopalma che sembra aver detto tutto si materializza un nuovo colpo di scena: il direttore di gara Brasi concede un (discutibile) penalty per un “presunto” fallo in area su Zampaglione. Lo stesso attaccante biancoverde dagli undici metri tenta di piazzare il destro ma Lagomarsini sfoggia tutta la propria classe neutralizzando lo al minuto 92′. Al 94’esimo il triplice fischio dell’arbitro dà il là alla festa dei giallorossi che adesso sono davvero ad un passo dalla C Unica.

Una grande prova di carattere del Messina che mette la freccia e viaggia col turbo inserito verso la seconda promozione in due anni. Domenica prossima al “S.Filippo” contro il Sorrento ci si attende adesso la massiccia risposta del pubblico peloritano per festeggiare nel migliore dei modi il ritorno nel calcio che conta.

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