Immigrati: a Catania petroliera con 300 profughi e un cadavere

StrettoWeb

E’ rimasta per oltre tre ore in rada nel porto di Catania la petroliera “Nord Farer” battente bandiera di Singapore che ha tratto in salvo oltre trecento immigrati da due giorni in navigazione su tre piccole imbarcazioni a 120 miglia a sud-est di Lampedusa. I profughi sono stati trasbordati a terra da di un rimorchiatore. Tra loro anche un bambino in tenerissima eta’ e il cadavere di un uomo morto durante la traversata, come ieri aveva riferito il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. La salma e’ stata traslata nell’obitorio dell’ospedale Vittorio Emanuele, per l’autopsia disposta dalla Procura di Catania, che coordina le indagini. Dopo lo sbarco, 14 degli immigrati sono stati condotti per accertamenti in ospedale. Due sono stati subito dimessi, mentre 10 sono stati ricoverati al Vittorio Emanuele e due al Cannizzaro. Gli altri migranti sono stati provvisoriamente alloggiati al Palaspedini, impianto sportivo a fianco dello stadio “Massimino”.

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