Il funerale della Reggina del 1991 per le strade di Messina [VIDEO]

StrettoWeb

Sono passati 23 anni da quel giorno in cui la Reggina, nel 1991, concludeva al penultimo posto il campionato di serie B tornando in serie C1 dopo un torneo estremamente agguerrito (erano in quel campionato di B anche Messina, Cosenza e Taranto, oltre a Pescara, Avellino, Foggia, Hellas Verona, Cremonese, Udinese, Ascoli, Padova, Ancona, Modena e Salernitana, retrocessa in C1 insieme a Reggina, Triestina e Barletta).
Tante le similitudini tra quella Reggina e quella di quest’anno: era la “corazzata” di Cerantola che secondo le previsioni di inizio stagione avrebbe addirittura dovuto lottare per salire in serie A, invece concluse il campionato con Ciccio Graziani in panchina ed appena 30 punti all’attivo. Di quella squadra facevano già parte Poli e Mariotto, artefici della grande scalata amaranto negli anni successivi, ma anche Benny Carbone, Beppe Scienza, Mimmo Toscano, Fulvio Simonini, Emilio Belmonte e l’attuale allenatore della Reggina Diego Zanin.
In quel campionato la Reggina perse all’andata il derby con il Messina allo stadio Celeste (2-0) ma riuscì a vincere sui biancoscudati al vecchio Comunale nella partita del girone di ritorno (1-0), mentre i due derby col Cosenza finirono entrambi 0-0. A fine stagione, i tifosi del Messina (che invece riuscì a mantenere la categoria), organizzarono un funerale per la Reggina retrocessa (vedi video in coda all’articolo). In realtà, però, poi fu il Messina a crollare: l’anno dopo, nel 1992, i biancoscudati retrocedettero in serie C1 insieme ad un Palermo in caduta libera, all’Avellino e alla Casertana. Da quella retrocessione il Messina non riuscì a riprendersi per molti anni: dopo una stagione in C1, la società fallì e la squadra ripartì addirittura dall’Eccellenza. Solo nel 1998 riuscì a tornare in serie C2 dopo 5 anni da incubo nei campi di terra battuta della provincia, nel 2000 conquistò poi la serie C1, nel 2001 tornò serie B e poi nel 2004 raggiunse quella serie A dov’è rimasta per 3 stagioni, una straordinaria e due caratterizzate da altrettante retrocessioni consecutive (con in mezzo un ripescaggio) maturate entrambe nel derby perso con la Reggina al Granillo (3-0 nel 2006, 3-1 nel 2007), apice della “vendetta” amaranto dopo quel funerale di tanti anni fa. I siciliani sono poi nuovamente scomparsi nei meandri della serie D fino a pochi giorni fa, quando Messina ha potuto festeggiare il ritorno in serie C.
La Reggina, intanto, dopo quel funerale del 1991 era riuscita a resuscitare: la retrocessione inattesa fu un macigno pesantissimo, gli amaranto militarono in serie C1 per 4 anni consecutivi prima di tornare in B. Altre 4 stagioni nella serie cadetta e poi, nel 1999, si spalancarono le porte della serie A, un sogno mai realizzatosi prima.
Da quel momento fino ad oggi, 9 stagioni di A e 6 di B.
Adesso, 19 anni dopo l’ultima volta, stanno però riaprirsi le porte dell’inferno. E sarà di nuovo derby con Messina, Cosenza e anche Catanzaro.

Condividi