Forza Italia presenta a Vibo Valentia il capolista e i candidati calabresi alle elezioni europee

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Un’affollata sala consiliare della Provincia di Vibo Valentia ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del capolista di Forza Italia alle Europee nella circoscrizione Sud, Raffaele Fitto, e di due dei candidati calabresi, Mimmo Arena e Maria Tripodi. Un appuntamento al quale hanno partecipato la coordinatrice regionale azzurra, Jole Santelli, e il deputato Pino Galati. Assente per ragioni personali il terzo rappresentante della nostra regione in lizza per il parlamento di Strasburgo, Santo Mercuri.
Un pieno di entusiasmo, quello registrato nell’incontro vibonese che è stato introdotto da Maria Limardo, componente dell’ufficio di presidenza regionale del partito, che ha evidenziato il valore politico di queste elezioni, “nelle quali votare Forza Italia vuol dire scegliere che il nostro Paese conti di più in Europa, rendendo meno centrale il ruolo di una Germania i cui interessi negli ultimi anni hanno fortemente condizionato l’azione delle istituzioni comunitarie”.
“Quello europeo è un voto di estrema importanza: segna l’inizio di una lunga fase elettorale che porterà alle Regionali – ha affermato l’onorevole Santelli – . La nostra sfida di partito è stata quella di rinnovare la nostra proposta politica, aprendoci alla partecipazione di energie nuove e fresche, provenienti soprattutto dalla società civile. Per questa prima presentazione abbiamo scelto Vibo – ha spiegato la coordinatrice azzurra – perché per noi tutte le città della nostra regione devono avere pari ruolo e pari dignità”. Jole Santelli ha ‘passato in rassegna’ i candidati calabresi: Maria Tripodi, “giovane militante che vive la politica con passione, impegno e competenza”; Santo Mercuri, “professionista affermato, espressione della società civile che ha dato lustro alla Calabria”; e Mimmo Arena, “imprenditore che ha guidato la Confindustria territoriale e lavora in tutta Italia senza aver mai abbandonato la sua terra”.
Nel corso del suo intervento, la parlamentare azzurra ha voluto sottolineare come il capolista Fitto “abbia scelto non a caso la Calabria per la prima presentazione in campagna elettorale. Questa è una terra a cui è particolarmente legato e che a Bruxelles rappresenterà in maniera piena ed efficace. Alle Europee bisogna puntare su personalità di questo spessore; non servono i campioni delle preferenze, ma politici competenti come lui, che si siano sempre occupati di fondi strutturali, che sappiano rapportarsi con la burocrazia europea e aiutino la Calabria a ottenere i finanziamenti diretti dell’Unione”.
Per Raffaele Fitto, l’appuntamento con le urne del prossimo 25 maggio è “decisivo sul piano programmatico per il Paese e sul piano politico per Forza Italia. È la prima campagna elettorale nella quale non potremo votare direttamente Silvio Berlusconi a causa della chiusura della tenaglia giudiziaria nei suoi confronti. Proprio per questo occorre una decisa mobilitazione che ci porti a moltiplicare gli sforzi. In molti hanno ottenuto benefici dalla leadership di Berlusconi – ha aggiunto Fitto -. Oggi è il momento di dare, dopo aver ricevuto tanto da lui. Coerenza e lealtà saranno le nostre parole chiave in questa battaglia. In Europa – ha concluso Fitto – dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione il fiscal compact e di consentire lo sforamento del 3% del rapporto deficit-pil”.
Temi economici affrontati anche da Arena, secondo cui “dai limiti imposti dalle normative europee vanno escluse le spese per investimenti a favore di imprese e famiglie. Inoltre va profondamente ripensato il ruolo della BCE che, così com’è, è una banca centrale con poteri limitati”. Significativo anche il contributo di Maria Tripodi secondo cui “le europee rappresentano una grande opportunità per lanciare una sfida generazionale e di genere. Abbiamo sempre seguito il presidente Berlusconi e continueremo a lavorare con lui perché crediamo nei valori di questo partito”. Per Pino Galati, “è il momento di lavorare per rafforzare la leadership di Forza Italia nell’area dei moderati in Italia e in Calabria, diventando punto di riferimento per una larga parte della nostra società che non si riconosce né nel centrosinistra di Renzi, né nella protesta di Grillo. Siamo all’inizio di un processo politico lungo che si concluderà con le Regionali”.

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