Le liste di Udc-Ncd per le Europee sono state fatte tenendo conto di “scelte coerenti con il principio di presunzione di innocenza“. Risponde cosi’ il ministro dell’Interno e leader di Ncd, Angelino Alfano, ai cronisti che a Napoli gli chiedono di una possibile questione etica per la presenza di indagati tra i candidati, quali il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti. “Il principio di presunzione di innocenza e’ troppo spesso dimenticato – sottolinea – noi abbiamo un profilo forte nel costrasto alla crimimalita’ organizzata, abbiamo condotto le piu’ grandi battaglie legislative contro mafie e crimimalita’ e in Campania saremo in prima linea nel contrasto alla camorra“.
Alfano comunque si attende un “risultatone” per la lista Udc-Ncd alle Europee e chiarisce che “l’Europa cosi’ com’e’ non ci piace“, quindi “andremo li’ per cambiarla“. Per il ministro dell’Interno “l’Europa non puo’ imporre l’austerita’ senza dare l’esempio”, chiedendo quindi che venga chiusa “una delle due sedi, tra Strasburgo e Bruxelles, che insieme costano enormemente“. Ribadisce quindi la necessita’ di dare “piu’ poteri alla Bce e a Draghi, sul modello di quanto accade con la Fed, per difendere meglio l’Euro“. Sul fronte dell’immigrazione, Alfano invoca “maggiori risorse per l’agenzia Frontex“, la cui sede “deve essere spostata da Varsavia in Italia“, ricordando che “il confine del Mediterraneo non e’ il confine della Sicilia o dell’Italia, ma una frontiera europea“.