Prima Giannì, durante la colluttazione con il fratello, aveva sparato più di un colpo di fucile calibro 12, ma la vittima, già ferita, è riuscita a mettersi al riparo, chiamando poi la Questura.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto, in località Canicarrao di Comiso, hanno trovato Salvatore Giannì appostato su un terrazzo pronto a sparare. Finiti nel mirino dell’uomo, gli agenti si sono quindi nascosti tra la vegetazione. Giannì a quel punto sarebbe sceso in strada forse con l’idea di stanarli, ma gli agenti sono riusciti a disarmarlo.
I Poliziotti, dopo esser riusciti a togliere il fucile dalle mani di Giannì, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio, resistenza, minacce gravi a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In casa dell’arrestato, infatti, sono stati rinvenuti 140 grammi di marijuana, 500 grammi di semi e 12 spinelli.