Camorra: nuovi sequestri a Roma, sigilli a bar e pizzerie. Anche una società di Reggio

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carabinieri: una pattuglia dell'armaI Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un ulteriore decreto di sequestro nei confronti del gruppo societario riconducibile agli imprenditori napoletani Luigi, Antonio e Salvatore Righi, arrestati dai militari del Nucleo Investigativo di via in Selci nel gennaio scorso, in quanto ritenuti responsabili di attivita’ di riciclaggio svolte nella gestione di decine di ristoranti e pizzerie nelle principali vie del centro storico della Capitale. Il nuovo provvedimento di sequestro colpisce alcuni immobili in provincia di Napoli, una gelateria in via del Tritone e una societa’ di Reggio Calabria, attiva nella vendita e noleggio di mezzi agricoli e di movimento terra, tutti beni risultati riconducibili ai fratelli Righi, nonche’ ulteriori 4 bar – pizzeria – gelateria, ubicati nel pieno centro di Roma, via Agonale (piazza Navona), piazza Sant’Apollinare e vicolo del Bottino (piazza di Spagna). Tali attivita’ commerciali, formalmente gestite da un cubano, sono risultate riconducibili a un 69enne che negli anni 90 aveva fornito un contributo determinante alle attivita’ di reimpiego di proventi illeciti, gestite a Roma dai fratelli Righi e che per tale ragione e’ indagato nel procedimento penale dell’A.G. di Napoli che ha portato all’arresto dei tre imprenditori napoletani. I beni sequestrati hanno un valore stimato di circa 7 milioni di euro.

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