Buco di bilancio del Comune di Catania: assolti 13 ex assessori

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La Corte d’appello, riformando la sentenza di primo grado, ha condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, pena sospesa, l’ex ragioniere del Comune, Vincenzo Castorina, e assolti, “perche’ il fatto non costituisce reato”, tutti gli altri 13 imputati nel processo per il ‘buco in bilancio’ per centinaia di milioni al Comune del capoluogo etneo. I giudici hanno anche disposto il “non doversi procedere” nei confronti dell’allora sindaco Umberto Scapagnini perche’ i “reati sono estinti per morte dell’imputato”. In primo grado, il 10 ottobre del 2011, per falso ideologico, il giudice monocratico condanno’ a 2 anni e 9 mesi di reclusione Scapagnini e Castorina. Condanne giunsero anche per 13 ex assessori, di varie giunte: Francesco Caruso, Giuseppe Arena, Santo Li Gresti, Giuseppe Maimone, Giuseppe Siciliano, Gianni Vasta, Filippo Drago, Stefania Gulino, Mimmo Rotella, Salvatore Santamaria, Nino Strano, Mario De Felice e Giuseppe Zappala’. Per tutti gli assessori la prima Corte d’appello ha disposto l’assoluzione. Castorina dovra’ risarcire le spese delle parti civili, il Comune di Catania e l’associazione Citta’insieme, con 1.500 euro ciascuno. Il processo per il ‘buco’ in bilancio per centinaia di milioni di euro al Comune prese avvio da osservazioni formulate a suo tempo dai revisori dei conti relativamente al bilancio consuntivo del 2003, sul quale mosse rilievi anche la Corte dei conti.

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