Reggio: inaugurata ieri la mostra “La Donna nel Novecento”

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POSTEDa ieri mattina a Reggio, è possibile ammirare la mostra storico-filatelica “La Donna nel Novecento. Emancipazione, arte, cultura e scienze”, sita presso lo Spazio Espositivo delle poste di Via Miraglia. In occasione dell’imminente 8 marzo, giorno della Festa della Donna, l’Associazione Culturale Anassilaos, in collaborazione con la Filiale reggina di Poste Italiane, diretta da Carolina Picciocchi, ha voluto rendere omaggio alle tante presenze femminili che si sono rese celebri nel corso di tutto il XX secolo.

Si passa dalle donne d’Italia, celebrate nei francobolli emessi dal nostro Paese e da San Marino (si ricorda per quest’ultimo la serie “attori di varietà” dove spiccano Wanda Osiris e Delia Scala), ai valori bollati dedicati al cinema e al teatro, con le più famose attrici statunitensi ed europee (tra cui Gina Lollobrigida e Anna Magnani); per quanto riguarda il settore musicale, protagoniste della mostra anche le maggiori interpreti della musica francese, americana e italiana ((presente Mina, l’unica cantante leggera ricordata dall’Italia nel 50° di “Tintarella di Luna” e Yoko Ono, che appare insieme al grande John Lennon in una serie di Gibilterra). Ricordate la grande Marie Curie e l’altrettanto grande Rita Levi Montalcini, icone del mondo della scienza, le ballerine Margot Fonteyn e Isadora Duncan e altre donne della letteratura, della poesia e della narrativa.

La mostra, inoltre, offre spazio alle donne del Novecento che hanno governato i loro Paesi: Indira Gandhi e Benazir Bhutto, leader dell’India e del Pakistan tragicamente decedute a causa di attentati; Golda Meir, il premier israeliano che resse la sua nazione durante la guerra del Kippur; e poi ancora, per l’Italia, Nilde Jotti; per la Svezia Anna Lindh, il ministro degli esteri assassinato a Stoccolma; per l’Argentina, la figura tuttora mitica di Evita Duarte Peron; per la Grecia Melina Mercouri, attrice e Ministro della cultura che istituì le “Capitali europee della cultura”.

Non potevano mancare le regine sovrane e le regine consorti, come la Regina Elena, Maria Josè, “Regina di maggio”, le regine di Olanda, una nazione retta dal 1898 fino al 2013 da figure femminili; per la Danimarca e la Gran Bretagna, tuttora rette da sovrane, Margaretha di Danimarca ed Elisabetta II.

Si rende onore anche alle figure femminili che hanno riempito le cronache dei giornali per la loro tragica fine, da Grace Kelly, attrice di fama e poi principessa di Monaco, a Lady Diana Spencer.

Ognuna di queste icone viene ricordata nella mostra reggina con il proprio valore bollato, tranne che per alcune celebri donne di Calabria, note nel campo della poesia, della musica, della fede, che sono comunque presenti nell’esposizione filatelica grazie alla scelta di valori bollati inerenti al loro luogo di nascita e alla loro attività.

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