Messina: preso l’ultimo indagato dell’operazione Alì Babà

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messinaSono dieci gli arrestati nell’ambito dell’operazione Alì Babà, con cui la Squadra mobile di Messina ha posto fine ai furti in case di lusso eseguiti da una banda specializzata dedita anche alla detenzione di armi e droga.

All’elenco delle persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare si aggiunge il messinese Candeloro Ficarra, 45 anni, pregiudicato.

Appresa la notizia degli arresti, si trovava fuori città a bordo di un treno, ma ha pensato bene di costituirsi, presentandosi negli uffici della sezione della polizia ferroviaria di Formia. Subito dopo, gli agenti lo hanno accompagnato nel carcere di Cassino, visto che sul suo capo pende la pesante accusa di associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di furti in appartamenti residenziali di Messina.

Oltre a Ficarra, gli arrestati sono Filippo Bonanno, 33 anni, il fratello Antonio, 31 anni, Pietro Ruggeri, 54 anni, Stellario Fusco, 33 anni, Emanuele Danaro, 30 anni, Salvatore Rolla, 46 anni, Salvatore Cutrupia, 38 anni, e i fratelli Giovanni e Giuseppe Fusco, di 24 e 31 anni. Agli ultimi tre il gip Maria Luisa Materia ha concesso gli arresti domiciliari.

Vedi anche: Messina, operazione Alì Babà

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