E’ un produttore di auto asiatico l’investitore industriale interessato al dossier Fiat di Termini Imerese, con un piano da 900 milioni di euro per costruire vetture elettriche. A confermarlo è Stefania Amato, emissario delle società Career Counseling e Protrade, che stamattina ha consegnato una lettera d’intenti alla Regione. Oltre alla Mitsubishi si fa anche il nome della Nissan come possibile partner industriale nell’operazione di rilancio di Termini Imerese.