Barcellona P.G. (ME): ginecologia a Milazzo, la struttura è idonea

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CATANIA: OSPEDALE CANNIZZARO, PRONTO SOCCORSO, FOTO ESTERNI CON INSEGNAIl 28 febbraio 2014 è stata depositata presso la segreteria della IV Sezione del TAR di Catania ordinanza cautelare con la quale si è preso atto della rinuncia da parte del Comune di Barcellona P.G. alla domanda di sospensione della delibera commissariale dell’ASP Messina n. 3499/CS del 22/10/2013, la condanna del comune ricorrente alle spese del giudizio cautelare.
Conseguentemente si è disposto il trasferimento dell’ostetricia di Barcellona presso l’ospedale di Milazzo, con la conseguenza immediata che il punto nascita permane presso l’UOC di ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero di Milazzo, è l’ unica struttura idonea, per quanto sancito dallo stesso NAS di Catania, ad accogliere in modo adeguato e sicuro le gestanti ed i nascituri degli hinterland milazzese e barcellonese.

Vengono pertanto smentite le argomentazioni del Comune di Barcellona circa la presunta inidoneità dell’ospedale di Milazzo e viene del pari sancita in maniera definitiva ed inequivocabile, anche alla luce di quanto accertato dal NAS di Catania, l’impossibilità di procedere anche solo in via provvisoria al mantenimento del servizio di ostetricia e ginecologia presso l’ospedale Cutroni Zodda, allo stato carente dei requisiti strutturali, impiantistici ed organizzativi minimi previsti dalle norme in materia.
Così come viene smontato il principale motivo addotto dal Presidente Crocetta e dall’Assessore Borsellino a sostegno del decreto che ha portato alla rimozione del Sottoscritto dall’incarico di Commissario Straordinario dell’Asp Messina.

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