È partendo da queste premesse che il Sindaco Antoniotti, l’Amministrazione ed il Consiglio comunale aderiscono alla manifestazione pubblica, promossa dal Comitato civico in difesa di Bucita e del territorio, che si terrà domani, Mercoledì 12 Febbraio 2014, invitando tutti i sindaci, le scuole e le associazioni del territorio ad aderire.
Se nelle prossime ore – dichiara il Primo cittadino – non ci sarà alcuna presa di posizione seria ed una risposta concreta da parte della Regione Calabria, in merito al ritiro del Bando di gara regionale per lo smaltimento extrafrontaliero dei rifiuti e la consequenziale cancellazione della “clausola Bucita” dal capitolato, si aprirà un contenzioso storico a tutela della salute e del diritto allo sviluppo di questo territorio. Da amministratori attenti e premurosi alle necessità dei nostri concittadini abbiamo il dovere sacrosanto di fare il possibile per evitare che questo comprensorio diventi una pattumiera a cielo aperto.
Ecco perché – prosegue Antoniotti – ancora una volta, oggi, serve il supporto di tutti, dai sindaci delle comunità dell’Area urbana Corigliano-Rossano, della Sibaritide, della Sila Greca e dell’intero comprensorio ionico, per finire agli studenti e alle associazioni, ai quali stamani, dopo aver atteso le determinazioni della Stazione unica appaltante e dell’avvocatura regionale, ho inoltrato una comunicazione per invitarli a prendere parte alla manifestazione pubblica, promossa dal Comitato in difesa di Bucita e del territorio, in programma per domani mattina (mercoledì 12 febbraio 2013). Ho annunciato loro – conclude il Sindaco – che qualora la gara dovesse andare in porto, adotterò tutti i poteri conferitimi dalla legge per tutelare il territorio e la salute dei nostri concittadini, consapevole che ciò potrebbe provocare enormi disagi alla raccolta rifiuti sull’intero territorio provinciale.
Il raduno per la manifestazione – fanno sapere dal Comitato in difesa di Bucita e del territorio – è fissato alle ore 10.15 nel piazzale antistante la Chiesa di contrada Amica (Rossano), da lì partirà il corteo che si snoderà, lungo la Statale 106, fino a contrada Toscano.