Reggio: nella storica sezione di tiro a segno tornano le gare federali

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tiro6 ori, 3 argenti, 6 bronzi, di cui due europei e ben due giovani atlete nella squadra nazionale. Stiamo parlando dei numeri da record della sezione reggina del tiro a segno nazionale, un’eccellenza della nostra città della quale si parla poco.

Reggio, distratta, a volte dimentica i suoi figli migliori.

La sezione ha una tradizione antichissima, nata infatti, nel lontano 1862 per volere del generale Garibaldi in persona, affonda le sue radici nel risorgimento italiano.

Si trova conservata con orgoglio presso la sede di contrada Mili, la lettera con la quale il generale dava incarico al cavaliere Pietro Foti di fondare a Reggio Calabria una scuola per istruire la popolazione al maneggio delle armi, per sostenere al meglio la causa del Regno d’Italia.

Da allora di strada se n’è fatta tanta; abbandonati gli impegni bellici ci si è concentrati, fin dai primi del Novecento, sulle competizioni agonistiche, che hanno fatto collezionare agli atleti reggini importanti vittorie partendo dalla Coppa delle Regioni, challenge perpetua e dalla Medaglia d’oro del 1934, quando i1935 dieci campioni calabresi vinsero tutto quanto c’era da vincere.

Oggi la sezione di Reggio Calabria si avvia verso una nuova stagione, grazie all’impegno del Presidente Paolo Basile e dei dirigenti: Giovanna Foti, Riganello Antonio e Tripodi Maria Paola.

Nel 2008, infatti, una circolare vietò di gareggiare in poligoni che  non fossero indoor, cioè dotati di una copertura; il poligono di Reggio Calabria non aveva che una struttura all’aperto e per questo motivo, per quasi sette anni, le gare si sono tenute nelle altre sezioni calabresi.

Solo grazie alla passione dei dirigenti ed alla dedizione di tutti gli iscritti, oggi Reggio ospita nuovamente le gare federali di qualificazione ai campionati italiani.

Queste sono cinque: due ad aria compressa e tre ad aria compressa ed a fuoco; si spara da 10, 25 e 50 metri di distanza.

Quella che inizia oggi e che impegnerà i prossimi due fine settimana (domani ore 10:30 – 12:30; sabato 1 marzo ore 10:30 – 12:30 – 15:00 – 16:30 – 18:00; domenica 2 marzo ore 09:00 – 10:30 – 15:00), è la seconda gara di qualificazione ai campionati nazionali del 2014; la prima tenutasi a Palmi ha già fatto registrare ai tiratori reggini, numeri da capogiro che fanno ben sperare per gli impegni agonistici nazionali di luglio.

I lavori di ristrutturazione che hanno permesso alla struttura di essere accessibile anche a tiratori disabili (ci sono già due iscritti a  Reggio), sono stati sostenuti economicamente interamente dalla sezione, che utilizza solamente gli introiti che derivano dall’attività istituzionale.

“Tutto quello che riceviamo, comprese le premialità che la Federazione nazionale ci invia per le vittorie conseguite, è speso per i nostri ragazzi – spiega Giovanna Foti – Sono dei figli per noi, li aiutiamo a crescere con uno sport che richiede, concentrazione, riflessione e sangue freddo”. 

E a sentire i trenta ragazzi che partecipano alle competizioni, la sezione reggina è diventata un luogo di incontro, di crescita e di confronto, una grande famiglia insomma.Le-tricolori-Antonella-Costantino-Sara-Costantino-e-Caludia-Serranò

“E’ grande la nostra soddisfazione quando un ragazzo che ha iniziato ad allenarsi con noi fin dai 10 anni, raggiunge il podio nelle gare – ha dichiarato il Presidente Paolo Basile – gli insegniamo lo spirito di sacrificio, gli facciamo capire che lo sport è impegno e che l’impegno viene sempre premiato. Sono insegnamenti che porteranno sempre con loro e noi siamo fieri di far parte della loro vita”.

Le sezioni di Catanzaro, Crotone, Palmi, Pizzo Calabro, Cosenza e Roccella Jonica sono già pronte ad “affilare le armi” per la qualificazione, ma siamo certi che i nostri atleti continueranno a “far centro”. Ad maiora.

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