Reggio: martedì al liceo Da Vinci la presentazione del nuovo romanzo di Mimmo Gangemi “Il patto del giudice”

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Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”Martedì 25 Febbraio,  alle ore 10, nei locali dell’aula Magna del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, con la partecipazione dell’autore, si terrà la presentazione del nuovo romanzo di Mimmo Gangemi, “Il patto del giudice”, edito da Garzanti.

Il libro  è il seguito del romanzo “ Il giudice meschino”, diventato, di recente,  una fiction televisiva ambientata in Calabria, con protagonista l’attore Zingaretti.

Il libro sarà presentato dagli alunni del liceo  tramite delle  recensioni e dei video.

L’incontro con Mimmo Gangemi  si inserisce all’interno  dei percorsi didattici di letture di libri e  incontri con gli autori,  promossi dal liceo  per aiutare gli studenti ad acquisire, sempre di più, consapevolezza dell’importanza della cultura,  per educarli a pensare rendendoli  più coscienti  della realtà che li circonda, meno soggetti a pregiudizi e condizionamenti.

Non è un caso che  proprio gli studenti  della classe 4 D del liceo  da Vinci, guidati dalla docente di Matematica Maria Bova,  faranno parte della giuria popolare del Premio letterario Galilei 2014 per la divulgazione scientifica. La giuria scientifica è presieduta  dalla prof.ssa Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca e professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana all’Università di Firenze.

I ragazzi dovranno leggere, entro il mese di Maggio, cinque libri e fra questi scegliere quello che ritengono il migliore, motivando il loro giudizio. Si tratta di opere che toccano diversi ambiti scientifici,  si spazia dalla chimica alla fisica, dall’informatica all’etologia coniugata con l’etica. «Si tratta di un’opportunità che abbiamo colto al volo – afferma il dirigente scolastico Giuseppina Princi – è l’occasione per lavorare sul linguaggio scientifico, per imparare come raccontare la scienza e al tempo stesso  coniugare il sapere scientifico con la cultura umanistica. E’ un modo per ampliare gli orizzonti dei nostri ragazzi».

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