Reggio, grande soddisfazione unanime per la proposta della “Città dell’Agroalimentare Reggino”

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palazzo campanellaSi è tenuta nella giornata di ieri, martedì 4 febbraio 2014, presso i locali di Palazzo Campanella a Reggio Calabria,  l’audizione con la Seconda Commissione Consiliare – Bilancio e programmazione dei fondi comunitari  della Regione Calabria presieduta dall’on. Candeloro Imbalzano sul tema  della “Città dell’Agroalimentare Reggino”, progetto che punta al rilancio del settore dell’agralimentare della provincia di Reggio Calabria attraverso la creazione di azioni e interventi volti a potenziare la catena del valore dei prodotti agroalimentari provinciali con la realizzazione di infrastrutture per la logistica, lo stoccaggio, la movimentazione e la lavorazione delle merci. A presentare il progetto, oltre a numerosi operatori dei mercati di Reggio Calabria, i consulenti dell’Associazione O.R.A., l’Avv. Paolo Romeo e il Prof. Maurizio Malaspina, che hanno sinteticamente illustrato il progetto e il percorso di realizzazione concertato durante la due giorni del 24 e 25 gennaio scorso, quando un partenariato istituzionale pubblico-privato di progetto, sottoscrivendo un protocollo d’intesa, ha difatti avviato la fase realizzativa con la costituzione di una task force per l’elaborazione del piano industriale del progetto. E’ stato così presentato l’iter operativo, che vedrà la task force interdisciplinare di esperti insediarsi nei prossimi giorni per avviare la redazione del piano industriale, un piano che da una parte programmerà la qualificazione dell’offerta territoriale, il suo dimensionamento e lo scenario di diversificazione, dall’altra programmerà gli interventi industriali per le lavorazioni intermedie del prodotto e i canali di diffusione per intercettare la domanda. Il Piano industriale andrà a definire quindi il modello gestionale integrato, il business plan e il piano strategico degli investimenti e vedrà il concorso alla elaborazione di tutti gli stakeolder pubblici e privati impegnati a vario titolo nel progetto.

Grande soddisfazione quindi per l’unanime condivisione espressa dalla Commissione, che ha esaltato il carattere strategico e innovativo della proposta, che per la prima volta andrà ad interessare, oltre al riassetto del comparto produttivo, soprattutto le fasi intermedie della filiera, ovvero quelle comprese tra produttore e consumatore, con vantaggi certi derivanti dal potenziamento competitivo del prodotto e dalla qualificazione dello stesso. La Commissione ha così abbracciato il progetto, sollecitando la Giunta a procedere già in fase di assestamento di bilancio all’apertura di un capitolo specifico di bilancio a supporto delle fasi esecutive del progetto e ad inserire il progetto tra le progettualità strategiche della prossima programmazione comunitaria 2014-2020.

All’audizione ha partecipato anche l’Assessore alle attività produttive Demetrio Arena, che ha annunciato l’adesione della Regione al protocollo d’intesa e la partecipazione di questa ai lavori della task force con i dirigenti dei Dipartimenti agricoltura e attività produttive, sottolineando l’importanza di una fase strategica che giocherà un ruolo determinante per il futuro del settore agroproduttivo della provincia di Reggio Calabria, e come modello per l’intera Regione. Unanime il consenso anche delle opposizioni, che con numerosi interventi ha sottolineato l’importanza di avviare un percorso nel segno della condivisione e della collaborazione fattiva. La parola passa ora alla Provincia, chiamata ad organizzare la struttura operativa di progetto presso i locali provinciali e a convocare la task force nei prossimi giorni, avviando di fatto un lavoro intenso che nell’arco di pochi mesi produrrà un piano industriale per il rilancio definitivo dell’agroalimentare reggino.

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