Reggio: anche il padre del ragazzo morto suicida ha provato a uccidersi, famiglia distrutta

StrettoWeb

DSC_0167Era una famiglia normale e tranquilla, come tante altre, fino a stamattina quando Bruno Mazzitelli, da poco 22enne, s’è suicidato lanciandosi dal cavalcavia dell’A3 a Pentimele: un colpo durissimo per i genitori che mai si sarebbero aspettati un simile gesto da una persona che tutti raccontano come tranquilla e serena. Il padre, un apprezzato carrozziere della città, dopo l’interrogatorio con i Carabinieri è andato a salutare per l’ultima volta il figlio ma evidentemente dopo aver visto il cadavere non ha resistito ed ha provato a uccidersi a sua volta, tagliandosi le vene di entrambi i polsi. Adesso si trova ricoverato agli Ospedali Riuniti.
Intanto gli inquirenti non riescono ad individuare il movente del folle gesto di Bruno: non aveva lavoro, ma è difficile che a 22 anni sia stato questo a spingersi al suicidio. Non aveva particolari problemi, si batte la pista sentimentale ma al momento si brancola nel buio. Bruno era fidanzato con una ragazza che sta a Catania e che la famiglia non conosceva, pur sapendo di questa frequentazione. I Carabinieri la stanno contattando per interrogarla a sua volta.

Condividi