Palermo: scoperto deposito di merce contraffatta: cinese denunciata

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Guardia di finanzaUn deposito di merce contraffatta è stato scoperto dalla Guardia di finanza di Palermo in via Oreto. Dopo giorni di appostamenti e di pedinamenti di persone note per stazionare nelle vie del capoluogo siciliano a vendere abusivamente merce di vario genere, spesso contraffatta, i finanzieri sono risaliti al magazzino che si trova all’interno di un’attività commerciale. Il negozio è gestito da una donna cinese di 53 anni e, in particolare, nel retrobottega, sono stati rinvenuti, pronti per la successiva vendita, circa 27mila prodotti contraffatti, fra cui accessori per l’elettronica e la telefonia, accendini e giocattoli di vario tipo, recanti i noti marchi contraffatti. La donna è stata denunciata a piede libero per contraffazione e ricettazione, mentre la merce è stata sottoposta a sequestro. Altri interventi in materia di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti in città, dove in distinte operazioni sono state denunciate 5 persone per contraffazione, ricettazione e violazione delle norme sul diritto d’autore, e sequestrati poco meno di 2mila DVD e CD audio-video illecitamente riprodotti. Nonché 500 fra accessori di abbigliamento con griffe false. Ancora nell’ambito del piano, i finanzieri hanno fermato in Piazza Chiara un’autovettura guidata da un senegalese di 35 anni – privo di patente di guida – che trasportava 160 paia di scarpe con loghi contraffatti. Materiale falso e auto sono stati sequestrati e il senegalese denunciato.

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